I riflessi sull'economia delle elezioni Usa 2024

Le elezioni Usa del 5 novembre vedranno probabilmente uno scontro all’ultimo voto tra la vicepresidente e candidata democratica Kamala Harris e l’ex presidente e candidato repubblicano Donald Trump. Le previsioni sono incerte, ma quali sono le attese dei mercati? Come sottolinea un report di report di Ebury, società fintech specializzata in pagamenti e incassi internazionali, soluzioni di gestione del rischio cambio e finanziamenti all’importazione, e conferma un’analisi a firma di Matteo Ramenghi, capo degli investimenti della banca svizzera Ubs in Italia, nelle settimane precedenti le elezioni i mercati hanno osservato un rafforzamento del dollaro, un fenomeno che alcuni analisti definiscono come Trump trade. (WIRED Italia)

Su altre fonti

In palio vi sono anche 33 seggi su 100 del Senato e tutti i 435 della Camera. Incertezza fino alla fine sul successore di Joe Biden, mentre i sondaggi segnalano che il Partito Repubblicano (GOP) dovrebbe conquistare la maggioranza dei senatori e il Partito Democratico avrebbe maggiori chances di farcela alla Camera. (InvestireOggi.it)

In particolare Karsten Junius, Chief Economist di J. Safra Sarasin individua ben cinque scenari elettorali per i mercati finanziari: una vittoria dei repubblicani, una Presidenza Trump ma con un congresso diviso, una vittoria di Kamala Harris, una presidenza Harris ma con Congresso diviso e infine elezioni contestate. (Wall Street Italia)

A fine contrattazioni l'indice Dow Jones segna un meno 0,61%, l'S&P 500 meno 0,28% e il Nasdaq è in calo dello 0,33%.Il dollaro recupera posizioni in serata, dopo precedenti cedimenti e l'euro cala a 1,0876 sul biglietto verde. (Tiscali Notizie)

Cosa vogliono fare Trump e Harris in economia: differenze in breve. Le ricadute per Ue (e Italia)

AZIONARIO EUROPEO APPESANTITO DALL’INDUSTRIA RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA (financialounge.com)

Tutto il mondo è paese: per vincere le elezioni americane i due candidati promettono più spese e più debito. Ma davvero andrà a finire così a prescindere da chi si affermerà nella contesa per la Casa Bianca? Un grafico spiega come dal 1957 a oggi tutti i presidenti Usa eletti hanno fatto crescere mercati ed economia nelle prime fasi di mandato, ad eccezione del primo di George W. (Milano Finanza)

– L'economia resta una delle principali preoccupazioni degli elettori americani. Entrambi gli schieramenti sanno che gli elettori hanno sofferto per l'elevata inflazione negli ultimi anni, sono preoccupati per una potenziale recessione e ora sperano che il mercato del lavoro mantenga la sua solidità. (QUOTIDIANO NAZIONALE)