Nemmeno Netflix è in grado di gestire le dirette streaming degli eventi sportivi?
Se dovessimo basare la risposta alla domanda posta nel titolo con quanto accaduto venerdì scorso con il match di boxe fra Jake Paul e Mike Tyson avremmo a che fare con un no secco. L'evento, pubblicizzato dal colosso di Los Gatos per mesi e mesi, ha ottenuto un feedback di sicuro molto interessante raggiungendo per 60 milioni di abitazioni. Un successo, se dovessimo basarci su questa sola metrica. Eppure, come la cronaca dei fatti ci ha insegnato, non è tutto oro quello che luccica perché la diretta dell'evento su Netflix è stato un vero e proprio incubo per chi l'ha seguita in tempo reale. (Movieplayer)
La notizia riportata su altre testate
L'incontro tra Mike Tyson e Jake Paul, vinto ai punti dal 27enne youtuber, fa ancora discutere. E nel dibattito si inserisce Sylvester Stallone, attore che ha interpretato il leggendario pugile Rocky Balboa. (AreaNapoli.it)
Il match di boxe di qualche giorno fa tra Mike Tyson e Jake Paul è stato uno degli eventi sportivi più seguiti dell’anno. L’incontro, che ha visto prevalere il 27enne youtuber sulla leggenda del boxe tornata sul ring a 58 anni, ha fruttato nelle casse di entrambi i lottatori milioni di Dollari. (Everyeye Lifestyle)
Mike Tyson, leggenda del pugilato, ha incassato 20 milioni di dollari nel recente incontro contro Jake Paul. Un sito per adulti ha messo sul piatto 250 mila dollari per un’apparizione di Tyson, a patto che metta in mostra il lato B in webcam per un’ora. (MOW)
C’era molta attesa tra gli appassionati di box per il ritorno sul ring della leggenda del pugilato Mike Tyson. Certo, bisogna anche dire che l’incontro contro Paul aveva più che altro uno scopo promozionale considerato che a sfidarlo non c’era un professionista, ma uno youtuber 27enne con la passione della boxe. (JMania)
L’evento di boxe che ha visto protagonista Mike Tyson ha avuto sugli spalti anche un di tifo italiano con la presenza di Elisabetta Canalis (ClubDoria46.it)
Il match, anzi l’evento tra due ferventi trumpiani americani, Tyson-Paul, l’altra notte, non è stato spettacolare. Griffate, certo. (la Repubblica)