Partite Iva in flat tax, concordato preventivo anche con la precompilata

Si estende la possibilità di aderire al concordato preventivo per le partite Iva in flat tax: 1,9 milioni di autonomi, professionisti e ditte individuali che aderiscono al regime forfettario. Dopo il rilascio del software arrivato nella serata di lunedì 15 luglio, arriva ora anche la possibilità di fare i calcoli di convenienza sulla scelta per l’accordo con il Fisco (in questo caso sarà annuale e non biennale come per le attività economiche soggette alle pagelle fiscali) anche attraverso RedditiOnline (l’applicativo per la dichiarazione dei redditi 2024) o accedendo all’area riservata della propria dichiarazione precompilata. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Pronto, infatti, il decreto ministeriale che individua la metodologia per la determinazione del reddito e che tiene conto dei dati indicati da questa tipologia di contribuenti nelle dichiarazioni precedenti e dei coefficienti delle proiezioni macroeconomiche del prodotto interno lordo (Pil). (Italia Oggi)

Aderire al concordato preventivo biennale è vantaggioso per le partite IVA. Questo il messaggio contenuto nel video pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 16 luglio che punta ad incentivare la firma del patto con il Fisco. (Informazione Fiscale)

Concordato biennale al via anche per imprenditori e professionisti in regime forfettario. Anche questa platea di autonomi, finora esclusa, può finalmente conoscere la proposta di accordo fiscale formulata dallo Stato ed eventualmente accettarla entro il termine di presentazione del modello Redditi 2024, fissato per il 15 ottobre prossimo. (ilmessaggero.it)

Fisco, parte il concordato preventivo anche per le piccole Partite Iva

Le domande riguardano diversi aspetti come l'adesione al CPB, le cause di esclusione, la variazione delle attività, i debiti tributari e previdenziali, e altre questioni correlate. Il testo fornito contiene una serie di quesiti e risposte relativi al concordato preventivo biennale (CPB) e alle relative normative fiscali. (MySolution)

Il reddito proposto dal fisco è più elevato, rendendo il patto in proporzione più costoso, per i contribuenti a forfait che hanno compensi/ricavi incassati nell’anno sotto i 45mila euro. Concordato preventivo biennale meno caro per i forfettari che dichiarano di più. (Italia Oggi)

È ora possibile accedere alla proposta tramite RedditiOnline o tramite la dichiarazione precompilata, spiega l'Agenzia. Parte il concordato preventivo per i lavoratori che aderiscono al regime forfettario: l'Agenzia delle Entrate comunica infatti che è pronta la possibilità di fare il calcolo di quanto pagare. (la Repubblica)