Il trionfo di Trump fa volare Wall Street. Le reazioni di bond, oro e bitcoin

Le elezioni statunitensi hanno incoronato Donald Trump che sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti. Il trionfo del tycoon ha subito innescato una reazione dei mercati. Wall Street si appresta ad aprire in deciso rialzo, tra le valute corre il dollaro, mentre oro e petrolio guidano i cali delle materie prime. Spicca poi il nuovo record messo a segna dal bitcoin. Wall Street esulta, Europa guardinga A Wall Street il futures sul Dow Jones segna quasi +3%, mentre Nasdaq e S&P 500 segnano rispettivamente +1,6% e +2,1%. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Il secondo cambiamento riguarderà il modo in cui verrà incanalata la spesa fiscale e l'aumento della pressione sulla Fed. Una vittoria repubblicana potrebbe essere confermata a breve, senza prolungati riconteggi o drammi legali. (la Repubblica)

Donald Trump è un personaggio a dir poco divisivo e i lettori avranno le loro forti opinioni su di lui. (la Repubblica)

Il programma politico del tycoon prevede meno interventismo sul fronte dei conflitti bellici, sgravi fiscali alle imprese, maggiore sicurezza sul fronte dell'immigrazione, dazi sulle merci in arrivo dalla Cina e dall'Europa. (Websim)

Trump Presidente: quali conseguenze per i listini globali?

L’intero settore celebra la vittoria di Trump: da Ripple in progresso di circa il 5% fino a Dogecoin salito di circa 20%, spinto dal supporto esplicito di Elon Musk all’ex presidente. (Panorama)

(Teleborsa) - Giornata difficile per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini, mentre gli investitori hanno digerito la vittoria netta di Donald Trump contro la sua rivale democratica Kamala Harris alle elezioni presidenziali statunitensi. (Teleborsa)

L’ormai certa vittoria del Presidente Trump ha sorpreso qualcuno, ma i mercati avevano già prezzato il rischio di volatilità politica prima delle elezioni presidenziali statunitensi. Altri mercati potrebbero sperimentare episodi di volatilità nelle prossime settimane, ma riteniamo che l’impatto delle politiche annunciate, come i dazi commerciali, sarà più prolungato fino al 2025 e oltre. (Forbes Italia)