Buffon: "Uscito da una pesante depressione grazie al calcio. Mai scommesso sulla Juventus e sul calcio in generale"
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In occasione della pubblicazione della sua autobiografia "Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi", Gigi Buffon ha ripercorso alcuni momenti della sua carriera e in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera ha parlato anche della sua depressione: "Era la fine del 2003, il campionato era cominciato bene, poi cominciammo a perdere colpi e stimoli. Eravamo reduci da due scudetti di fila: dopo l’up, il down. (Tutto Juve)
Ne parlano anche altri giornali
Buffon: "Avevo il complesso di non essermi laureato. Due massaggiatori mi procurarono un diploma falso..." (L'Interista)
Era Messi. Sento una mano sulla schiena: “Gigi, ce la scambiamo adesso la camiseta?”. (Calciomercato.com)
Ho avuto i sergenti: Scala, Capello, Conte. Gianluigi Buffon, ex capitano della Juventus e della Nazionale e oggi capo delegazione azzurro, ha parlato al Corriere della Sera: qui un estratto sugli allenatori avuti in carriera. (Calciomercato.com)
Eravamo reduci da due scudetti di fila: dopo l’up, il down. Mi coricavo e mi prendeva l’ansia, pensando che non avrei chiuso occhio”, ha raccontato Gigi Buffon (che ha scritto un libro con Mario Desiati per Mondadori: Cadere, rialzarsi, cadere rialzarsi) a proposito del periodo di depressione vissuto dopo la finale di Champions League persa con il Milan. (MOW)
A cura di Gaia Martino (Fanpage.it)
«Sono stato fortunato. Ho avuto i sergenti: Scala, Capello, Conte. Quelli che scuotono i calciatori. E ho avuto gli psicologi, quelli che li calmano: Ancelotti, Allegri». Qual è l’allenatore più forte che ha avuto? (CalcioNapoli24)