Addio a Maggie Smith, l’indimenticabile professoressa McGranitt. La saga di Harry Potter rivive anche in Veneto
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Anche il Veneto piange Maggie Smith, l’attrice britannica che interpretò la professoressa Minerva McGranitt in Harry Potter, morta oggi venerdì all’età di 89 anni. Con la sua dipartita, il mondo del cinema perde un grande talento che ha fatto un pezzo di storia del grande schermo. Molti giovani e meno giovani sono legati alla figura di Smith, che ha rappresentato un’icona per alcune generazioni anche in Italia (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
La notizia riportata su altri giornali
Solo un anno fa, nel 2023, si è infatti detto tristemente addio all'interprete di Albus Silente. I fan di Harry Potter hanno sottolineato sui social una coincidenza commovente: la morte di Maggie Smith è avvenuta esattamente a un anno di distanza da quella di Michael Gabon. (Movieplayer)
La vita privata di Maggie Smith è altrettanto interessante quanto la sua brillante carriera. Video suggerito (Fanpage.it)
L’attrice Maggie Smith è morta oggi, 27 settembre, all’età di 89 anni. Ha esordito negli anni ’50 a teatro, interpretando ruoli shakespeariani. La sua è stata una carriera ricca e piena di riconoscimenti a livello internazionale. (StartupItalia)
Non s'è mai abituata, Maggie Smith, nei suoi quasi sessant'anni di carriera nel mondo del teatro e del cinema, all'interesse della stampa per la sua vita privata. “Spesso i giornalisti fanno domande così personali che nemmeno le persone a te più care si sognerebbero di fare”. (Elle)
Ma Maggie Smith, che in quel film che allora veniva considerato femminista e di cui le femministe di oggi hanno probabilmente chiesto la radiazione (c’era persino Ivana Trump) appariva pure; dicevo, Maggie Smith era ancora giovanissima, seppur in quella Hollywood molto ageista, come si direbbe oggi, quando scendeva le scale di Hook – Capitan uncino di Spielberg. (Rolling Stone Italia)
Anche Re Carlo e la Regina Camilla hanno voluto porgere ufficialmente il loro omaggio dichiarandosi profondamente rattristati dalla notizia e definendo Maggie Smith «un tesoro nazionale». (Best Movie)
