Nonno balla al funerale del nipote

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A Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, si è svolto un funerale che ha suscitato emozioni contrastanti e profonde riflessioni. Gino, un muratore di 66 anni, ha deciso di ricordare il nipote quindicenne Kevin Gentilin, scomparso tragicamente in un incidente stradale, con un gesto inusuale ma carico di significato: un ballo davanti alla bara del ragazzo. Kevin, appassionato di musica techno, aveva chiesto al nonno di lasciarlo andare via con la musica, un ultimo regalo che avrebbe reso meno doloroso il distacco.

Nonostante il dolore immenso che lo ha travolto, Gino ha trovato la forza di esaudire il desiderio del nipote, ballando al ritmo della musica che entrambi amavano. Questo gesto, apparentemente fuori luogo in un contesto così solenne, ha rappresentato per lui un atto d'amore e un modo per mantenere vivo il ricordo di Kevin. Durante l'intervista rilasciata al Corriere della Sera, Gino ha raccontato come, al termine della danza, abbia sentito distintamente la voce del nipote ringraziarlo, un'esperienza che gli ha dato conforto e lo ha aiutato a non impazzire.

La scelta di Gino, sebbene possa sembrare incomprensibile a molti, è stata dettata dal profondo legame che lo univa a Kevin. Il nonno ha spiegato che il ballo è stato un modo per reagire al dolore e per onorare la memoria del nipote in un modo che rispecchiasse la loro passione condivisa per la musica. Questo episodio, oltre a mettere in luce il rapporto speciale tra nonno e nipote, solleva interrogativi su come affrontare il lutto e trovare modi personali e autentici per elaborare la perdita.

Gino ha sottolineato che, nonostante le critiche o l'incomprensione da parte di alcuni, ciò che conta per lui è il legame con Kevin e il conforto che ha trovato in quel gesto.