La situazione delle Forze Aeree Israeliane in attesa della rappresaglia contro l’Iran

Per saperne di più:
Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Il conflitto attuale tra Israele e le forze nemiche di Hamas e Hezbollah e il confronto a distanza con l’Iran vedono le Forze Aeree Israeliane impegnate in operazioni estese, supportate dalle sue basi aeree strategiche e dalle unità di sorveglianza, ricognizione e attacco. Questi sforzi sono diretti a proteggere il territorio israeliano, contrastare i lanci di missili e droni, e condurre operazioni mirate contro le infrastrutture militari nemiche. (Aviation Report)

Su altre fonti

Israele avrebbe concordato con gli Stati Uniti un’azione equilibrata contro l’Iran volta a mantenere la deterrenza senza rischiare un’ulteriore escalation. Sullo sfondo c’è l’imminente voto per la Casa Bianca, che potrebbe essere condizionato da un’estensione della guerra nella regione o un’aumento incontrollato dei prezzi del petrolio nel caso in cui Israele colpisse le centrali nucleari iraniane o i siti energetici, come annunciato da Netanyahu poco dopo l’attacco di rappresaglia iraniano. (Analisi Difesa)

Israele deve impazzire e colpire con forza l’Iran per mettere fine alla guerra”. A leggerla così, questa frase sembrerebbe un passo di satira attuale. (Inside Over)

Quella tra Israele e Iran è una partita infinita, tra strategia militare e resistenza ideologica. L'analisi di Giuseppe Gagliano. Cosa dobbiamo aspettarci dal conflitto tra Israele e Iran (Start Magazine)

Israele prepara l’attacco a Teheran – Ottolina TV intervista Gianandrea Gaiani – Analisi Difesa

L’Iran è in grado di resistere a un attacco di Israele? Che cosa si pensa in Iran dell’ormai imminente attacco di Israele? Quali i timori del regime e dell’opinione pubblica? E che tipo di reazione ci dobbiamo attendere dalla repubblica islamica? Di questi e altri temi Start Magazine ha parlato con un giornalista di origine iraniana come Ahmad Rafat che dai tempi della rivoluzione islamica del 1979 monitora le mosse degli ayatollah per conto di svariate testate internazionali e ora per l’emittente londinese in lingua farsi Kayhan Life, mentre si diffondeva la notizia della morte del capo di Hamas, Sinwar. (Start Magazine)

Le spie non hanno «amici», guardano e osservano anche in casa dell’alleato. È sempre stato così, sarà così. (Corriere della Sera)

I presunti piani di Israele per colpire l'Iran sono stati diffusi in rete, forniti da una “fonte informata all'interno della comunità dell'intelligence statunitense”. A comunicarlo è il canale Telegram Middle East Spectator che ha pubblicato sulla sua pagina i documenti segreti. (Il Giornale d'Italia)