Manovra passa alla camera con 204 sì. Via libera CdM a Nota variazione bilancio
La Manovra conclude anche l'iter alla Camera e passa al Senato in seconda lettura. L'Aula di Montecitorio ha infatti approvato la Legge di Bilancio di 204 sì, 110 no e 6 astenuti, dopo aver votato questa mattina la fiducia con 211 sì e 117 no. "Molti parlano di dettagli… ma il cuore c’è e il bilancio pure. L’Italia torna a essere rispettata come seria e responsabile", ha dichiarato il ministro Giancarlo Giorgetti a margine dell'approvazione della Legge di bilancio. (Teleborsa)
Se ne è parlato anche su altre testate
La finanziaria è di 30 miliardi lordi, di cui due terzi usati per rendere strutturale, almeno per i prossimi 5 anni, la riduzione del cuneo fiscale per i redditi fino a 40mila euro e il passaggio a tre aliquote Irpef. (Il Dubbio)
Sono 211 i favorevoli e 117 i contrari al voto sulla legge di bilancio da 30 miliardi di euro. La maggioranza tenta di inserire le ultime modifiche con gli ordini del giorno (Open)
Una maratona d’Aula per chiudere la legge di bilancio alla Camera e mandarla in Senato prima di Natale. Il governo incassa la fiducia con 211 sì e 117 no, poi si passa all’esame di quasi 250 ordini del giorno, e in serata il voto finale in diretta tv. (LAPRESSE)
Dal taglio delle tasse in busta paga per oltre 14 milioni di lavoratori all'Ires premiale per le imprese, dal bonus bebé al bonus elettrodomestici: la manovra 2025 da circa 28 miliardi arriva oggi 20 dicembre al traguardo alla Camera con la fiducia, con molto ritardo, molte micro-norme e diversi dietrofront rispetto alle proposte del governo, dalla criptotassa ai revisori del Mef. (Adnkronos)
Cerchiamo di analizzare cause, responsabilità e possibili rimedi di questa prassi inaccettabile e sostanzialmente incostituzionale. Anche quest’anno, l’esame della legge di bilancio è stato caotico e confinato in Commissione, mentre l’Aula della Camera si è limitata a dare un unico voto di fiducia su un testo composto da centinaia di pagine e il Senato a fare una mera ratifica. (L'HuffPost)
Il via libera definitivo da parte del Senato è previsto alla ripresa dei lavori parlamentari dopo il Natale. Nel testo per la sanità si prevede un finanziamento complessivo di 136,5 miliardi nel 2025. Tutti gli operatori sanitari, su base volontaria, potranno restare in servizio fino a 70 anni. (Quotidiano Sanità)