Controlli dei Nas sui B

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INTERNO

I Carabinieri del Nas, nell'ambito di un'operazione a livello nazionale, hanno intensificato i controlli sui Bed & Breakfast e sulle strutture ricettive analoghe, portando alla luce numerose irregolarità. In provincia di Treviso, tre B&B sono stati sanzionati per difformità dei titoli autorizzativi e per l'aumento della capacità ricettiva oltre i limiti consentiti. Le ispezioni, condotte dal nucleo Nas dei Carabinieri di Treviso, hanno evidenziato come alcune strutture abbiano ampliato il numero di posti letto senza le necessarie autorizzazioni, violando così le normative vigenti.

Anche in provincia di Latina, i controlli hanno portato alla scoperta di 16 irregolarità in altrettante strutture, con la conseguente diffida di 15 attività per violazioni legate alla classificazione e all'esposizione dei prezzi. Particolare gravità è emersa in un affittacamere a Fondi, dove sono state riscontrate omissioni significative nelle procedure di manutenzione del sistema antincendio, mettendo a rischio la sicurezza degli ospiti.

Nel centro storico di Palermo, i Nas hanno sequestrato una struttura che, sotto la facciata di B&B, celava in realtà un vero e proprio albergo, con 22 stanze e circa 100 posti letto. Questa operazione, parte di un'inchiesta più ampia condotta dal nucleo antisofisticazione in tutta Italia, ha rivelato che un bed & breakfast su cinque risulta irregolare. A Cassino, le ispezioni del Nas hanno portato alla sospensione di un'attività ricettiva per gravi violazioni delle normative sanitarie.

L'operazione, svolta nel mese di novembre dal comando Carabinieri per la Tutela della Salute in collaborazione con il Ministero della Salute, ha coinvolto anche le province di Latina e Frosinone, con il controllo di 32 attività, di cui 26 nella provincia di Latina e 6 in quella di Frosinone.