7 OTTOBRE – Parisi: Israele sempre più solo, Occidente apra gli occhi
Il 7 ottobre è stato «un attacco a tutto l’Occidente». Eppure l’Occidente «non sembra averne consapevolezza», neanche dopo gli attacchi cui lo Stato ebraico è stato sottoposto in queste ore. È il pensiero di Stefano Parisi, il presidente dell’associazione Setteottobre, che denuncia al riguardo «l’isolamento» di Israele, mentre dall’altra parte «terroristi come Hamas, Hezbollah e Houthi sono parte di una rete, con Iran, Russia e Turchia». (Moked)
La notizia riportata su altri media
È la risposta disperata a una situazione che nelle ultime settimane, grazie ad un ritorno di efficacia dell’azione di intelligence israeliana, e alla supremazia militare, ha visto cambiare radicalmente le sorti del conflitto che oppone lo stato ebraico a quanti lo vogliono cancellare dalla faccia della terra. (Piazza Levante)
Politica Scritto da Carmelo Burgio (La Gazzetta di Lucca)
I cambiamenti seguiti al 7 ottobre hanno coinvolto non solo i principali attori regionali, ma anche le potenze mondiali che hanno interessi strategici nell’area, contribuendo a ridisegnare le dinamiche del potere e della sicurezza in una delle zone più instabili del mondo. (Il Sole 24 ORE)
Inoltre Stefano Parisi ci presenta l’evento del prossimo 6 ottobre a Roma. Appuntamento in Piazza con il Presidente dell’Associazione Setteottobre. (Panorama)
L’associazione Chenàbura – Sardos Pro Israele organizza alcune manifestazioni in occasione dell’anniversario dell’attacco di Hamas del 7 ottobre scorso, definito «il più terribile pogrom dopo la Shoah subito dagli ebrei con 1200 morti, 4834 feriti e il rapimento di 252 ostaggi». (L'Unione Sarda.it)
Una esposizione d'arte curata da Ermanno Tedeschi che commemora le vittime del pogrom del 7 ottobre 2023 in Israele, quando i terroristi di Hamas massacrarono 1.200 civili e sequestrarono 250 persone. La mostra, organizzata con il supporto dell'Anu - Museo del Popolo Ebraico di Tel Aviv, fa parte delle celebrazioni globali del mondo ebraico. (Il Piccolo)