Malore improvviso sulla Torre di Pisa, uomo di 45 anni colpito da infarto al quinto anello e salvato con l'autoscala dai vigili del fuoco - VIDEO

Durante una visita alla Torre Pendente di Pisa, un uomo di 45 anni ha avuto un malore improvviso e i vigili del fuoco l'hanno soccorso con l’autoscala. Poi è stato affidato al personale del 118 che lo ha trasportato all’ospedale di Cisanello. Secondo le prime indiscrezioni avrebbe avuto un infarto. Malore improvviso sulla Torre di Pisa, turista colpito da infarto al sesto anello Un 45enne originario dello Sri Lanka era nella Torre di Pisa a pochi gradini dalla vetta quando si è sentito male. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

Una volta a terra è stato affidato all'ambulanza del 118 giunta sul posto per il trasporto all'ospedale Cisanello. I Vigili del Fuoco sono intervenuti nel pomeriggio del 4 settembre per soccorrere un turista di 45 anni che aveva accusato un malore al sesto anello della Torre di Pisa. (ilmattino.it)

Durante la visita alla Torre Pendente di Pisa, un uomo di 45 anni ha avuto un malore e i Vigili del Fuoco, grazie ad un intervento con l’autoscala, sono riusciti a soccorrerlo. L’uomo è stato poi affidato al personale del 118 che lo ha trasportato all’ospedale di Cisanello. (il Giornale)

I pompieri hanno utilizzato l'autoscala e la barella toboga per trasferire il turista in sicurezza e affidarlo alle cure del 118, che lo ha poi accompagnato all'ospedale di Cisanello in codice rosso. (Tiscali Notizie)

L’uomo è stato poi affidato al personale del 118 che lo ha trasportato all’ospedale di Cisanello. (Corriere TV)

Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, che lo hanno raggiunto in quota, immobilizzato sulla tavola spinale e riaccompagnato al piano terra. Un soccorso spettacolare, tanto per la modalità quanto per il luogo. (Open)

Un turista dello Sri Lanka, di 45 anni, si è sentito male mentre si trovava sul sesto anello della Torre pendente. L'uomo è stato tratto in salvo da una squadra dei vigili del fuoco che lo ha raggiunto in quota, immobilizzato e accompagnato al piano terra. (La Stampa)