Decreto Cultura approvato dal Consiglio dei Ministri
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Il Consiglio dei Ministri ha approvato, nella giornata del 23 dicembre, il Decreto Legge Cultura, introducendo diverse misure a beneficio del settore dello spettacolo dal vivo e della filiera del libro. Tra le novità più rilevanti, la stabilizzazione della norma che consente l’organizzazione semplificata di concerti e attività di spettacolo dal vivo in venue all’aperto fino a 2000 spettatori, tramite la sola richiesta in Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Questa misura, accolta con favore dagli operatori del settore, rappresenta un passo significativo verso la semplificazione burocratica e il sostegno alle attività culturali.
Il Decreto Cultura introduce anche il Piano Olivetti per la Cultura, un insieme di strumenti volti a valorizzare le biblioteche come mezzo di educazione intellettuale e civica e di connessione con il tessuto sociale. Tra le misure previste, lo stanziamento di 30 milioni di euro per il fondo speciale destinato alle biblioteche per gli acquisti nelle librerie del territorio e 4 milioni di finanziamenti per l’apertura di nuove librerie da parte degli under 35. Questi interventi mirano a rafforzare il ruolo delle biblioteche e delle librerie come centri di aggregazione culturale e di promozione della lettura.
Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha sottolineato l’importanza del Decreto come primo passo per rispondere alle esigenze della catena del valore della cultura e per affermare una visione internazionale di un nuovo Ministero della Cultura. Il Decreto prevede inoltre misure per promuovere la cooperazione culturale con Africa e Mediterraneo, rafforzando i legami culturali e favorendo lo scambio di conoscenze e competenze tra i paesi coinvolti.
Il Decreto Cultura rappresenta un segnale concreto di attenzione al mondo del libro e dello spettacolo dal vivo, con interventi mirati a sostenere e valorizzare il patrimonio culturale italiano.