Tour de France 2025, il DS della Decathlon AG2R Sébastien Joly: “Per noi è come partire da casa, nelle prime tappe potrebbero esserci opportunità”
Anche la Decathlon AG2R La Mondiale è pronta al Tour de France 2025. Come sempre capita per le formazioni transalpine, la Boucle sarà anche nel 2025 il punto cruciale della stagione della storica squadra francese, che sull'esito delle tre settimane che porteranno i corridori da Lille a Parigi baserà molte delle sue valutazioni sulla stagione. Per la formazione del General Manager Dominique Serieys, inoltre, il Grand Départ da Lille è un'occasione ancora più speciale, soprattutto considerando che molti degli sponsor della squadra hanno sede proprio nel nord della Francia. (SpazioCiclismo)
Se ne è parlato anche su altri media
Mercoledì 9 luglio, è quella data. Il giorno della prima cronometro del Tour de France, partenza e arrivo a Caen, percorso completamente pianeggiante, per specialisti puri. (TUTTOBICIWEB.it)
In casa Visma | Lease a Bike sembra esserci soddisfazione per il percorso del Tour de France 2025. (SpazioCiclismo)
Il 2024 è stato l’anno dei cambiamenti in casa Red Bull-Bora Hansgrohe e con l’arrivo di Primoz Roglic l’obiettivo era quello di vincere il Tour de France. Purtroppo c’è stata una caduta in Spagna e lo sloveno al Tour non è arrivato competitivo. (TUTTOBICIWEB.it)
Con un percorso che strizza l'occhio ai velocisti e, soprattutto, una tappa inaugurale quasi totalmente pianeggiante, lo sprinter della Jayco AlUla non si nasconde e ammette di ambire ad indossare la prima Maglia Gialla della prossima edizione della Boucle. (SpazioCiclismo)
Nel luglio 1988, un anno dopo la fondazione di LVMH, Arnault stanziò 1,5 miliardi di dollari per creare una holding in collaborazione con la società irlandese di birra Guinness, che deteneva il 24% delle azioni di LVMH. (Europa Calcio)
Stamani Christian Prudhomme ha alzato il velo presso il Palazzo dei Congressi di Parigi sulla 112esima edizione della Boucle. La partenza sarà da Lille ed avrà la caratteristica di svolgersi interamente entro i confini della Francia, rendendo omaggio ai grandi del ciclismo transalpino di tutti i tempi come Jean Robic, Louison Bobet, Jacques Anquetil, Bernard Hinault, Bernard Thevenet e Laurent Fignon. (Quotidiano Sportivo)