Vaiana alla riscossa: “Oceania 2“ subito in vetta

Vaiana alla riscossa: “Oceania 2“ subito in vetta
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"Non si smette mai di scegliere chi siamo". Da questa frase sussurrata dalla dalla nonna Tala (che ha la voce di Angela Finocchiaro) è partito il nuovo viaggio di Vaiana, l’eroina che non è più una ragazzina ma una giovane donna, che non si ribella più al suo papà ma su spinta dei genitori e degli avi diventa paladina del suo popolo anche a costo della sua stessa vita. L’attesa quasi decennale è finita ed è sbarcato ieri con successo, nelle sale italiane, Oceania 2, il nuovo film Walt Disney Animation Studios diretto da David Derrick Jr. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri media

“Be’, molte persone pensano che tu lo sia”, risponde il suo compagno eroe-barra-spalla comica. “Ancora non è una principessa!”, esclama la giovane donna che sta per andare a salvare i suoi amici (e probabilmente il mondo), riunire la sua comunità dispersa ed entrare nei libri di Storia. (Rolling Stone Italia)

Dal 27 novembre arriva al cinema il sequel del film animato Disney e noi vi raccontiamo i segreti della saga Giulia Ausani (Tv Sorrisi e Canzoni)

Vi ricordate quando, per "colpa" soprattutto di James Cameron e del suo Avatar, tutta Hollywood è salita per qualche anno sul carrozzone del 3D? Per diverso tempo, i multisala di ogni dove, compresi quelli premium large format, proponevano in maniera molto decisa, e con doveroso sovrapprezzo, i lungometraggi che da La La Land arrivavano in quel formato. (Movieplayer)

Oceania 2 , il sequel è spettacolare ma ha un problema: era già tutto previsto

È uscito al cinema “Oceania 2” in cui ritroviamo Vaiana cresciuta e diventata leader, ma che deve affrontare le proprie paure e capire quanto sia importante la collaborazione tra diverse comunità (greenMe.it)

Tra palme, sabbia e scenografie ispirate ai colori e alle atmosfere del film hanno partecipato alla serata tanti ospiti che si sono divertiti a posare in mezzo a statue giganti. (Corriere della Sera)

Lo schema è lo stesso, e anche le dinamiche tra i personaggi principali, seppur ben scritte, non offrono evoluzioni significative; il viaggio, pur spettacolare, sembra un déjà-vu più che un’avventura inedita. (Vanity Fair Italia)