Brasile: previsioni in calo per la produzione di caffè 2024/2025

Per il 2024 la produzione di caffè in Brasile è prevista in calo rispetto al 2023, con una stima di 54,79 milioni di sacchi, che segna una leggera riduzione dello 0,5% rispetto all’anno precedente. Questo dato emerge dalla terza indagine pubblicata venerdì 19 settembre dalla CONAB (Companhia Nacional de Abastecimento). Condizioni climatiche avverse, quali: siccità, piogge sparse e poco distribuite, unitamente alle elevate temperature durante le fasi di sviluppo dei frutti, hanno ridotto le rese inizialmente previste. (Vending News)

Su altre testate

Basta fare un viaggio tra i bar per verificare cosa stia accadendo. Terni- La colazione al bar è sempre più cara e la crisi inizia a farsi sentire in città, dove i banconi dei bar sono ancora pieni di paste alle sei di pomeriggio. (ilmessaggero.it)

In occasione della Giornata internazionale del caffè, in una indagine per l'Adnkronos, l’associazione degli esercenti di Confcommercio rimarca che l’aumento è maggiore rispetto agli altri prezzi dei vari prodotti al bar, dai cornetti alle paste e al cappuccino, che nello stesso periodo hanno segnato +13%. (la Repubblica)

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Caffè, verso l'aumento della tazzina: «La tempesta perfetta»

Gli amanti del caffè in Europa dovranno fare i conti con l'aumento dei prezzi a causa dei disastri naturali che hanno colpito i due principali Paesi produttori di caffè al mondo La siccità in Brasile, il più grande produttore di caffè al mondo, e i gravi tifoni in Vietnam, il secondo più grande, hanno interrotto in modo significativo le catene di approvvigionamento del caffè a livello mondiale, facendo lievitare i costi di produzione che si ripercuotono sui consumatori. (Euronews Italiano)

Tuttavia, sottolinea l’associazione degli esercenti pubblici di Confcommercio, sono aumenti al di sotto del tasso di inflazione che da agosto 2021 ad agosto 2024 è stato di 15,5%. (CremonaOggi)

Prendendo in prestito una frase di Giuseppe Lavazza, presidente del marchio italiano più diffuso, le tre torrefazioni vigevanesi di caffè (tutte con un secolo di vita) hanno deciso - vista la straordinarietà del momento - «di spiegare chiaramente le motivazioni per cui la tazzina del caffè in particolare ed il costo del caffè in tutte le sue forme in generale, è destinato a salire nei prossimi periodi, per senso di responsabilità in primis nei confronti della propria clientela ma anche e soprattutto per trasparenza nei confronti degli avventori finali, scaricando, in parte, gli esercenti dalla responsabilità dei futuri aumenti». (L'Informatore Vigevanese)