Salvini in piazza a Milano: «Io al Viminale? Non ci sono più alibi, parlerò con Meloni e Piantedosi»

«Abbiamo dimostrato che difendere i confini non è reato, ma il fatto che io sia stato assolto in primo grando non significa che la giustizia non vada profondamente riformata» lo sostiene il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, incontrando in piazza a Milano i suoi sostenitori dopo la sentenza di assoluzione per il caso Open Arms. «Agli Interni c'è un amico come Matteo Piantedosi, ma se qualcuno in passato poteva sostenere che io non potessi andare al Viminale perché c'era un processo in corso ora non ci sono più alibi. (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni rispondendo a una domanda sulla possibilità che il vicepremier leghista possa tornare al Viminale, al termine del vertice Nord-Sud a Saariselka, nella Lapponia finlandese. (Il Fatto Quotidiano)

È vero che una condanna — solo in primo grado, però — gli avrebbe permesso di mimarsi ammanettato, martire del giustizialismo, nuovo Berlusconi. Ma Salvini era già sconfitto e questa assoluzione acca… Caro Merlo, meno male che i giudici non hanno condannato Salvini. (la Repubblica)

Meloni: “Salvini al Viminale? Contenti dell’ottimo lavoro di Piantedosi”

Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni rispondendo a una domanda sulla possibilità che il vicepremier leghista possa tornare al Viminale, al termine del vertice Nord-Sud a Saariselka, nella Lapponia finlandese. (la Repubblica)