PlayStation chiude Firewalk Studios, gli autori di Concord

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La notizia era purtroppo nell’aria da tempo e probabilmente sorprenderà pochi: PlayStation ha chiuso Firewalk Studios, il team che ha dato i natali a Concord. Il clamoroso fallimento dello sparatutto competitivo online ha di fatto condannato lo studio, che già nei giorni successivi alla chiusura dei server del gioco si è ritrovato in un limbo. “Per quanto riguarda Firewalk, come annunciato all’inizio di settembre, alcuni aspetti di Concord erano eccezionali, ma altri non hanno avuto abbastanza successo tra i giocatori, e di conseguenza abbiamo messo il gioco offline. (The Games Machine)

Su altri media

La storia di Concord è finita nel peggiore dei modi per Firewalk Studios e, contestualmente, Neon Koi, visto che gli studi sono stati smantellati e i loro progetti sono finiti nell'oblio. (Spaziogames.it)

Prima di chiudere le trasmissioni, comunque, lo studio ha voluto pubblicare un messaggio finale sui social, in cui si dice orgoglioso del lavoro svolto fino a oggi. (IGN ITALY)

Giusto poche ore fa abbiamo appreso della chiusura di Neon Koi e di Firewalk Studios, autori di Concord la sfortunata esclusiva PS5 (la trovate su Amazon). PlayStation ha avviato la sua serie di licenziamenti nel corso degli anni, alcuni dei quali molto recenti, ma i PlayStation Studios sembra che non abbiano subito gli effetti negativi della perdita della forza lavoro. (Spaziogames.it)

Sony Interactive Entertainment ha deciso di smantellare due case di sviluppo first-party facenti parte dei PlayStation Studios: Neon Koi, software house acquisita a fine 2022 e precedentemente conosciuta come Savage Game Studios, e Firewalk Studios, casa di sviluppo acquisita ad aprile 2023 e nota per la produzione dello sparatutto live service Concord, rivelatosi un flop senza precedenti per il colosso nipponico. (IGN ITALY)

A dirlo è stato Hermen Hulst, il boss di PlayStation, in un comunicato stampa in cui ha affermato che i giochi single player non bastano più. PlayStation farà un passo indietro sui live service dopo il recente fallimento di Concord? Assolutamente no. (Multiplayer.it)

La totale cancellazione del gioco, che non ha nemmeno ricevuto una possibilità di rilancio attraverso una sperimentazione come free-to-play, che sembrava quasi scontata, fa pensare effettivamente che PlayStation abbia voluto completamente eliminare l'esperienza in questione, nonostante gli enormi sforzi messi in campo per lo sviluppo, sia dal punto di vista economico che tecnologico, e la chiusura di Firewalk Studios con possibile licenziamento di oltre 170 sviluppatori è una mossa estremamente drastica, che rimuove comunque un team talentuoso che poteva essere destinato ad altri progetti di questo tipo. (Multiplayer.it)