Eruzione Tonga: le onde di pressione catturate in video
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https://t.co/UShNN8hast#DiscoverTogether pic.twitter.com/Xt1JyRE2z7 — Gemini Observatory (@GeminiObs) January 19, 2022. A cura di Francesco Ladisa
La violentissima eruzione di sabato 15 Gennaio alle isole Tonga ha provocato – come visto ampiamente – una serie di onde di pressione atmosferica che hanno attraversato tutto il globo.
Il fenomeno è stato catturato anche dalla “cloud camera” dell’osservatorio astronomico Gemini Nord, collocato alle isole Hawaii (InMeteo)
Ne parlano anche altre fonti
Finanziato dall’INFN e dal Centro Ricerche Enrico Fermi, con il contributo dell’Istituto di Scienze Polari del CNR, l’esperimento ha infatti osservato, nel corso dei giorni, i passaggi che le onde d’urto emesse dall’esplosione in direzioni opposte hanno effettuato in corrispondenza della base scientifica del CNR “Dirigibile Italia” a Ny-Ålesund, dopo aver percorso l’intera superficie terrestre. (MeteoWeb)
Circa 10 tonnellate di aiuti di emergenza dell’Unicef, composte da forniture per l’acqua e i servizi igienico-sanitari e kit ricreativi, hanno lasciato oggi l’Australia a bordo della Hmas Adelaide della Royal Australian Navy e dovrebbero arrivare a Tonga entro la prossima settimana. (Corriere del Ticino)
A dare l'annuncio è stato il ministro della Difesa australiano Peter Dutton, che si sta consultando le autorità di Tonga. "Hanno disperatamente bisogno di aiuti, ma non vogliono il rischio di Covid", ha detto Dutton a Sky News. (Gazzetta di Parma)
Tonga: una risposta all’emergenza arriva dalle donne. (Girodivite)
Fusitu’a ha anche twittato che stava organizzando un gruppo di radioamatori per veicolare comunicazioni di base e ha chiesto un contatto diretto con Musk per coordinare l’assistenza. Il miliardario potrebbe inviare terminali Starlink tramite SpaceX nella nazione colpita dai disastri naturali. (Data Manager Online)
Il 15 gennaio il vulcano Hunga Tonga- Hunga Ha’apai, silente e apparentemente calmo, nel giro di due ore ha dato luogo a 10 megatoni di esplosione. Qui lo tsunami ha distrutto un impianto di raffinazione petrolifera, riversando una quantità di petrolio pari a 6 barili. (dialessandria.it)