Orban a von der Leyen: «Sbagliato paragonare Ucraina con invasione del '56»

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Ucraina

"Respingo completamente ciò che ha detto, Presidente della Commissione. Qualsiasi paragone del conflitto ucraino con ciò che i combattenti per la libertà hanno fatto nel 1956 è un errore e non ha nulla a che fare con ciò che è successo nel 1956 e ciò che sta accadendo in Ucraina. Ora, è un errore completo fare un paragone tra queste due cose. Respingo ogni paragone con i combattenti per la libertà del 1956". (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il risultato a Strasburgo è stato un clima da stadio, con tifoserie di entrambi i fronti impegnati ad applaudire o a fischiare a seconda di chi era al microfono. (il Giornale)

I cori di "Bella ciao" contro Orban durante la plenaria a Strasburgo Strasburgo (Francia), 9 ott. La conclusione del discorso, che presentava le priorità della presidenza di turno ungherese del Consiglio Ue, è stata accolta inzialmente da forti applausi cadenzati dall'estrema destra, presto coperti dagli eurodeputati della sinistra, che hanno intonato a gran voce l'inno antifascista dei partigiani italiani "Bella ciao". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Che ieri ha presentato il programma della presidenza ungherese di turno dell’Ue al Parlamento europeo ma è stato sottoposto a un fuoco di fila da parte della presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e di quasi tutti i gruppi parlamentari a cominciare dal Ppe. (la Repubblica)

Orban “L’Europa è in una lenta agonia, serve un cambiamento”

Viktor Orban a Strasburgo è finito sotto un fuoco di fila di critiche, a volte ai limiti dell’insulto, per una mattinata intera. Il dibattito di ieri sugli obiettivi della presidenza ungherese del Consiglio Ue - rimandato da settembre alla prima plenaria di ottobre a causa delle inondazioni che hanno colpito l’Ungheria e l’Europa Centrale - si è trasformato, inevitabilmente visti i pessimi rapporti tra l’Aula e il governo ungherese, in una sorta di processo al leader di Fidesz, vera ‘bestia nera’ di quelle che lui chiama le “élite” della “bolla” bruxellese. (Adnkronos)

In risposta la presidente del Parlamento Metsola ha commentato: "Qui non siamo all'Eurovision. Così sembra più la Casa di Carta, rispettiamo la dignità di quest'Aula". (Corriere TV)

E nel frattempo l’Europa sta perdendo in termini di competitività globale, secondo Mario Draghi. E poi la crisi migratoria, ci sono molte minacce, e c’è il rischio che l’area Schengen crolli. (Qui News Valdera)