Detrazioni, slalom tra nuove soglie e i limiti già esistenti

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NT+ Fisco ECONOMIA

Stretta sulle detrazioni Irpef per i contribuenti che dichiarano più di 75mila euro. È quanto emerge dalla lettura del nuovo articolo 16-ter del Tuir, introdotto dalla legge di Bilancio per il 2025. La norma riscrive le regole di determinazione dell’ammontare delle detrazioni sulle spese riconosciute dal fisco, limitandone la portata. A tal fine, a partire dal 2025, l’ammontare delle spese detraibili ai fini Irpef non potrà oltrepassare un determinato massimale, il cui importo dovrà essere calcolato... (NT+ Fisco)

Ne parlano anche altre testate

Roma, 23 ott. – Al via il riordino delle detrazioni fiscali in base al reddito e parametrate alla composizione del nucleo familiare. (Agenzia askanews)

Con la manovra il governo mette mano al sistema delle detrazioni: sopra i 75 mila euro di reddito viene introdotto un tetto massimo di esenzioni pari a 14 mila euro, 8.000 sopra i 100 mila euro di reddito. (La Stampa)

I nuovi tetti MILANO – Cambia ancora il riordino delle detrazioni fiscali. Nel testo definitivo firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’esecutivo conferma l’introduzione di nuovi massimali per gli oneri detraibili, ma in una formulazione meno rigida rispetto alle indiscrezioni diffuse nei giorni scorsi. (la Repubblica)

Meno sconti per i contribuenti con redditi oltre i 100 mila euro

Anche i sindacati non militanti (che invece scenderanno in piazza) apprezzano la conferma del taglio del cuneo fiscale per i redditi da lavoro dipendente con l’ampliamento della platea fino a 40 mila euro. (Secolo d'Italia)

Bonus prorogati nel 2025 Ecobonus: l’agevolazione fiscale at… La Manovra del governo ha infatti prorogato alcuni bonus edilizi, modificando tuttavia le detrazioni riconosciute ai cittadini, mentre alcuni incentivi spariranno a partire dal 2025. (La Stampa)

Oltre al nuovo tetto massimo fissato a 4mila euro di spese detraibili in dichiarazione, plafond fruibile nella sua interezza solo dai contribuenti con più di due figli a carico, resta attiva anche l’ulteriore riduzione dell’ammontare detraibile superati i 120mila euro che azzera progressivamente qualsiasi beneficio fiscale una volta raggiungi i 240mila euro di reddito complessivo. (Italia Oggi)