Barbara Riolfo, la pilota della Lancia 037 che ha travolto 12 persone in piazza San Carlo a Torino: «È stato un errore umano, può succedere»

«Ho commesso un errore». Barbara Riolfo è la pilota non professionista che domenica 15 settembre era al volante della Lancia 037 che ha travolto e ferito 12 persone al Salone dell’Auto. E che è diventata bersaglio di insulti sessisti sul web. «Si è trattato di una fatalità. Un incidente che poteva capitare a chiunque. Sono rammaricata e in ansia per i feriti», dice oggi a La Stampa. Originaria di Alba, il marito si chiama Ivano Toppino e di mestiere fa il carrozziere. (Open)

Se ne è parlato anche su altre testate

Leggi tutta la notizia La mia assistita non intende rilasciare dichiarazioni. (Virgilio)

Gli eventi motoristici sono spesso sinonimo di spettacolo, adrenalina e passione, ma non andrebbe mai persa di vista la sicurezza. Anche in manifestazioni che non prevedono particolari rischi e pericoli, come sfilate o parate a bassa velocità, l’attenzione deve rimanere alta e le misure di protezione adeguate ad ogni eventualità. (SicurAUTO.it)

Faremo ancora il Salone dell'Auto" Il sindaco torinese Lo Russo: "Dietro ogni evento c'è il rischio di incidenti. (TargatoCn.it)

Le manifestazioni motoristiche sono uno dei momenti più attesi dagli appassionati. Come il Salone dell'Auto di Torino, che ha avuto la sua conclusione proprio ieri domenica 15 settembre, ma si è portato con sé anche un brutto ricordo. (Auto.it)

Non ci sta Alessia Toppino. Ha 23 anni, è la figlia di Barbara Riolfo, la pilota non professionista che domenica era al volante Lancia 037. (La Stampa)

Sull’incidente verificatosi intorno alle ore 12.15 di domenica scorsa in piazza San Carlo a Torino, nella giornata conclusiva del Salone Auto, con una Lancia 037 da rally che, sbandando, ha travolto una dozzina di persone, il sindaco Stefano Lo Russo ha fornito comunicazioni in Sala Rossa, così come richiesto dai gruppi consiliari di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Torino Bellissima, Movimento 5 Stelle e Torino Libero Pensiero. (Città di Torino)