Tregua in Libano, migliaia di sfollati tornano alle loro case
Migliaia di sfollati hanno iniziato a dirigersi da Beirut verso le loro case, abbandonate quando è iniziata la guerra tra Israele e Hezbollah. Tel Aviv e l'organizzazione paramilitare islamista hanno firmato una tregua entrata in vigore alle quattro del mattino (ora locale) ma l'esercito libanese ha chiesto alla popolazione di evitare di tornare nei villaggi e nelle città di frontiera dove è ancora presente l'Idf. (Corriere TV)
Se ne è parlato anche su altre testate
Al termine di una lunga riunione del Gabinetto di sicurezza per discutere della proposta di cessate il fuoco con Hezbollah, il premier Benjamin Netanyahu ha annunciato di voler raccomandare l’approvazione del testo. (Nicola Porro)
In Libano scatta la tregua Israele-Hezbollah, festa per le strade Beirut, 27 nov. Dalle prime ore del mattino traffico congestionato sulla strada che porta alle principali città meridionali del Libano, con centinaia di sfollati che si sono messi in viaggio su auto e minibus pieni di persone che trasportavano anche materassi, valigie e coperte, tra clacson strombazzanti per festeggiare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Nessuna delle due parti canta vittoria. In questo clima di guerra è stato dato finalmente l’annuncio di una tregua in Libano, della durata iniziale di due mesi, e destinata ad entrare in vigore sul terreno oggi, una volta approvata dai rispettivi governi in Israele e in Libano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
A fare da garanti gli Stati Uniti e la Francia. Nella sostanza il testo è molto simile a quello concordato al G7 dei ministri della Difesa che si è svolto il 19 ottobre a Napoli presieduto dal ministro Guido Crosetto. (Corriere della Sera)
Ma con l’avvicinarsi del cessate il fuoco gli attacchi erano diminuiti. A Beirut la gente è scesa per strada a festeggiare il cessate il fuoco tra Hezbollah e Israele. (Secolo d'Italia)
“Saluto l’accordo di cessate il fuoco raggiunto oggi tra Israele e il Libano”, che “deve aprire la strada a una tregua anche a Gaza, dove la guerra infuria”: lo ha detto Macron, in una dichiarazione rilanciata dall’Eliseo sui social. (Il Sole 24 ORE)