Gpa, il «reato universale» arriva sulla Gazzetta ufficiale

Gpa, il «reato universale» arriva sulla Gazzetta ufficiale
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il manifesto INTERNO

Da domani sarà presente in Gazzetta ufficiale il disegno di legge che renderà la Gpa (gestazione per altri) reato universale. Approvato in via definitiva il 16 ottobre in Senato, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dovrebbe aver firmato il ddl lo scorso 4 novembre, tre giorni prima della partenza per il suo lungo viaggio in Cina. E chissà se anche la promulgazione del cosiddetto «ddl Varchi», che rende perseguibile penalmente anche chi fa ricorso alla Gpa all’estero, è una di quelle leggi di cui parlava quando venerdì diceva: «Mi è capitato più volte di promulgare leggi che non condividevo affatto». (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

La legge sarà pubblicata in Gazzetta ufficiale luned&igr… (L'HuffPost)

Marco Cappato e l’avvocata Filomena Gallo, rispettivamente Tesoriere e segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, hanno comunicato in una nota che sono già più di 50 le coppie pronte a presentare ricorso in merito alla nuova legge che rende ‘reato universale’ la gestazione per altri. (LAPRESSE)

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, secondo quanto si apprende, ha firmato la legge sulla maternità surrogata il 4 novembre scorso, prima della partenza per la sua visita in Cina. Il disegno di legge che fa della gestazione per altri un 'reato universale', punibile anche per chi ne fa ricorso all'estero, è stato approvato in via definitiva dal Senato il 16 ottobre scorso. (Il Sole 24 ORE)

Gestazione per altri, le femministe di destra: “Figli non in vendita”

La legge è stata firmata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo scorso 4 novembre, prima della partenza per la sua visita in Cina. (Il Sole 24 ORE)

Una linea rossa unisce Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella, che ha appena firmato la legge sulla gestazione per altri. (Il Fatto Quotidiano)

«Sono una donna, sono una madre» non è solo l’urlo elettorale di una Giorgia Meloni in procinto di diventare la prima premier della storia repubblicana, ora tradotto nel reato universale di gestazione per altri. (la Repubblica)