Cent’anni dalla morte di Giacomo Puccini, gli dissero addio in tre città
– Cento anni fa, il 29 novembre 1924, allora era sabato, alle 11,30 Giacomo Puccini cessava di vivere a Bruxelles, dove si trovava ricoverato nella clinica del dottor Buys Ledoux, per una cura di applicazioni di radio al tumore che gli era stato diagnosticato alla gola. Il dottor Bayer, che con Ledoux aveva iniziato la cura, dichiarò che “il Maestro è mancato per debolezza del cuore che ha mal sopportato l’azione del radio, necessaria per prolungare un’esistenza minata dal cancro, non dei fumatori, ma dell’epiglottide”. (LA NAZIONE)
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Il “Werther” di Massenet sarà rappresentato questa sera, alle 20,30, al Teatro Comunale di Sassari, penultimo titolo della stagione lirica 2024 dell’Ente Concerti “Marialisa de Carolis”. Tutto confermato. (SARdies.it)
La stagione scaligera 2024-25 si aprirà con la rappresentazione de "La forza del destino", l'opera di Giuseppe Verdi presentata per la prima volta nel 1862 a San Pietroburgo e poi rimaneggiata per il suo debutto al Teatro alla Scala di Milano nel 1869. (Il Giornale d'Italia)
Si tratta di un progetto che ripercorre, attraverso l’immagine e la parola, la vita e le opere del compositore, sul quale hanno lavorato più mani: quelle di Roberto Iovino, Nicole Olivieri e Francesca Oranges – che hanno curato la regia del fumetto – e quelle di Sara Casciaro, che invece si è occupata delle illustrazioni. (RSI)
È la straordinaria esperienza che milioni di adolescenti di tutto il pianeta possono fare ormai da decenni grazie all’impegno di Intercultura, realtà le cui radici possono essere fatte risalire a oltre un secolo fa e che oggi organizza e finanzia attraverso borse di studio programmi di mobilità scolastica internazionale, inviando ogni anno oltre 1.800 ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero e accogliendo nel nostro Paese centinaia di giovani di ogni nazione, che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. (SARdies.it)
Anche dal Dizionario Biografico degli Italiani Treccani come "il massimo compositore italiano del primo Novecento", dopo la morte di Verdi e uno dei più eseguiti al mondo. Il 29 novembre 1924, esattamente 100 anni fa, moriva Giacomo Puccini, compositore italiano tra i più amati al mondo che ci ha lasciato capolavori come “Madama Butterfly”, “La Bohème”, “Tosca”, “Turandot”, “La fanciulla del West” e tante altre. (LA NAZIONE)
Cento anni fa moriva Giacomo Puccini, compositore tra i più amati che ha lasciato capolavori come «Madama Butterfly», «La Bohème» e «Turandot». (il Giornale)