COP29 di Baku, il Wwf lancia l’allarme: “anno decisivo per il clima”
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L'organizzazione ambientalista pone l'attenzione sulla necessità di interventi radicali per affrontare la crisi climatica e ambientale: limitare il riscaldamento globale a 1,5°C, eliminare i combustibili fossili e incrementare i finanziamenti per sostenere i Paesi in via di sviluppo sono priorità. A Baku, sarà cruciale negoziare un nuovo obiettivo di finanza climatica, con risorse dedicate a mitigazione, adattamento e gestione delle perdite. (Eco dalle Città)
Se ne è parlato anche su altri giornali
I media Usa analizzano quello che Trump ha promesso di fare in campagna elettorale e quello che può fare esercitando i suoi poteri nel momento in cui varcherà di nuovo la soglia della Casa Bianca. (Giampiero Gramaglia – Gp News)
Questa è la richiesta di Clean the Cop! – Fuori le lobby fossili dalle COP sul clima, campagna promossa dal magazine EconomiaCircolare.com, dall’associazione ecologista A Sud e da Fondazione Openpolis, e presentata a Palazzo Montecitorio oggi, 11 novembre, giorno d’inizio della Cop29 a Baku in Azerbaijan. (EconomiaCircolare.com)
Nel giorno in cui si apre la Cop29 di Baku non sono mancate le proteste degli attivisti, intervenuti per chiedere una giustizia climatica e soprattutto un cessate il fuoco a Gaza. "Smettete di alimentare il genocidio" e "cessate il fuoco ora, fine dell'occupazione". (Il Sole 24 ORE)
Baku, 11 nov. - "Ancora una volta, lanciamo un allarme rosso" ha affermato Celeste Saulo, Segretario generale dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale (Omm), parlando alla Cop29 di Baku, in Azerbaigian. (Il Sole 24 ORE)
Giorgia Meloni e Pedro Sanchez saranno i principali leader di peso dell'Unione europea (e non solo), ad essere presenti alla conferenza sul clima di Baku. La Cop29 sarà l'occasione per loro di rinnovare una "sfida" a distanza tra i poli opposti della politica del vecchio continente. (Today.it)
Al summit COP29 di quest’anno non interverranno 48 capi di Stato che avevano, invece, partecipato alla scorsa edizione: anche i leader dei due Paesi che più inquinano con emissioni di CO2 – Cina e Stati Uniti – saranno assenti. (LAPRESSE)