Monaco, spari tra consolato israeliano e museo del nazismo: un morto

Una sparatoria si è verificata nei pressi del consolato israeliano a Monaco. Sono intervenute sul posto numerose forze di polizia, hanno scritto su X le forze di sicurezza tedesche. Secondo le prime indiscrezioni, un uomo armato, del quale non sono state diffuse le generalità, ha aperto il fuoco nei pressi dell'edificio. L'emittente pubblica Kan ha spiegato che non ci sarebbero stati feriti e che l'autore del folle gesto sarebbe stato "neutralizzato" (presumibilmente ucciso). (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

Non ci sarebbero feriti nell’attacco, pare invece che un uomo armato sia stato “neutralizzato”. La sparatoria è stata ripresa in un video pubblicato sui social, nelle immagini si sentono decine di spari. (Fanpage.it)

Il diciottenne – identificato in Emra I. Ieri mattina un austriaco di origini bosniache si è recato a Monaco di Baviera armato di un fucile a baionetta e dopo diversi colpi di arma da fuoco, sparati nei pressi del museo e centro di documentazione nazista e al consolato israeliano, le forze dell’ordine lo hanno ucciso. (Il Fatto Quotidiano)

L’attacco, ricostruisce La Presse, avvenne la mattina presto del 5 settembre di 52 anni fa ad opera di un gruppo di otto terroristi armati appartenenti all’organizzazione palestinese Settembre nero – reclutati da Abu Daoud, membro dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina e appoggiati dai neonazisti tedeschi –, con un’irruzione negli alloggi della delegazione israeliana nel Villaggio olimpico. (Corriere del Ticino)

Il Ministero degli Esteri israeliano ha dichiarato che il consolato di Monaco era chiuso al momento della sparatoria e che nessun membro del personale ne è rimasto coinvolto. La polizia ha invitato le persone a evitare la zona interessata, che si trova tra la Briennerstrasse e Karolinenplatz. (Corriere TV)

Molti video pubblicati sui social e messi in rete mostrano l'uomo camminare col fucile, quindi fermarsi e fare fuoco. Spinto all'indietro dal forte contraccolpo, l'uomo sembra allontanarsi, ritorna però sui suoi passi e prende nuovamente la mira. (Il Giornale d'Italia)