Le indagini su Crooks, tutti gli occhi sul movente

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Ucraina

Come è stato possibile che un cecchino raggiungesse una posizione utile per avere un «clear shot» di Donald Trump? Cosa è andato storto nel lavoro dei servizi di sicurezza? Perché c’era una bomba (o meglio «un ordigno rudimentale») nella macchina del ragazzo autore dell’attentato, identificato come il 20enne della Pennsylvania Thomas Crooks? E chi era, Thomas Crooks? Tutte domande su cui lavorano le indagini incrociate in corso in questi giorni. (il manifesto)

Su altri media

La seconda donna della storia a capo del Secret Service fino a due anni fa era considerata la Super 007 della Casa Bianca: determinata, una top manager dalla parlata asciutta, toni cordiali ma fermi, con un grande senso dell’organizzazione. (la Repubblica)

Ondata di fake news a destra e sinistra sull'attentato all'ex presidente Usa. X e i social contribuiscono, ma non solo loro. (Agenda Digitale)

In un'intervista con Radio Vaticana - Vatican News, l’arcivescovo Timothy Broglio, presidente della Conferenza episcopale cattolica degli Stati Uniti (USCCB), riflette sull’attentato di sabato scorso all’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, durante un comizio elettorale a Butler, in Pennsylvania (Vatican News - Italiano)

Edward Luttwak: «Così l’attentato ha garantito a Donald Trump la vittoria»

Questo esce fuori da uno dei tanti ritratti di chi lo conosceva, che ha aggiunto svariati dettagli che stanno aiutando le forze dell'ordine a farne un ritratto preciso. La sua famiglia, e quindi i suoi genitori, Matthew Brian e Mary Elizabeth, hanno origini inglesi e scozzesi e sono ebrei. (Il Giornale d'Italia)

Pianificando tutto, organizzando l'attacco e cercando di portarlo a termine. Non è facile sapere cosa possa passare per la mente di un giovane che decide di prendere un fucile d'assalto e sparare all'ex presidente degli Stati Uniti cercando di ucciderlo e finendo con l'essere ucciso. (il Giornale)

Edward Luttwak è convinto che a Usa 2024 ormai non ci sia più storia: «Se non succede nient’altro di drammatico, l’attentato a Trump gli assicura la vittoria il prossimo novembre, e da Presidente cercherà di convincere Putin a fare la pace in Ucraina». (Open)