Mattia e Daniele Böer, i due fratelli morti nella valanga in Svezia. Illeso il terzo. La zia Manuela: «Simone salvato dall'airbag, ha provato a rianimare per mezz'ora Mattia»
«Simone è riuscito ad aprire in tempo l’airbag e si è salvato, i suoi fratelli non ce l’hanno fatta». Sono momenti strazianti quelli che racconta Manuela, la zia di Simone, Mattia e Daniele Böer, travolti da una valanga nel loro ultimo giorno di Eliski nel parco nazionale dei monti Abisko, nella contea di Norrbotten, nel grande Nord della Svezia e quasi al confine con la Norvegia. «Simone — continua la donna, che ha parlato al telefono con il nipote — ha trovato subito Mattia in mezzo alla neve e ha provato a rianimarlo per mezz’ora, ma è stato inutile. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
Mattia, di 50 anni, lavorava nello studio dentistico di famiglia a Torre Pellice insieme al fratello Simone. (Fanpage.it)
Due di loro, due fratelli di 45 e 50 anni della Val Pellice, sono morti mentre gli altri sono illesi. Le vittime sono Mattia e Daniele Boër. (Necrologie)
Le vittime erano originarie di Luserna San Giovanni, in provincia di Torino. Stando alle prime informazioni confermate dalle autorità svedesi, sono sette le persone coinvolte nell’incidente. (Casteddu Online)
In un comunicato la Procura precisa: “Lo scopo dell’indagine preliminare è quello di accertare quanto accaduto e se una persona e/o una società possa essere ritenuta penalmente responsabile per quanto accaduto. (LAPRESSE)
Mattia e Daniele Boer, 50 e 45 anni, stavano praticando heliski, una disciplina che consente agli sciatori di raggiungere le vette in elicottero per poi di scendere fino a valle sulla neve fresca. Sono morti insieme, travolti da una valanga in Svezia, due fratelli originari della Val Pellice, nel Torinese. (ilmessaggero.it)
L’ho anche pregato di farsi tramite nel portare le mie condoglianze alla famiglia Boer per questo grave lutto” – le parole del governatore. “Ho sentito poco fa il sindaco di Luserna San Giovanni, Duilio Canale, per esprimere a lui e alla comunità di Luserna la vicinanza e l’abbraccio di tutto il Piemonte. (Quotidiano Piemontese)