“La FPÖ non farà un colpo di stato”
“Amo l'Austria e non sto pensando di emigrare”. L’imprenditore austriaco (ma bolzanino d’adozione) Hans Peter Haselsteiner – già patron del gruppo di costruzioni Strabag, co-investitore dell’aeroporto di Bolzano e per molti anni socio in affari del gruppo SIGNA di René Benko – dal 2017 è un sostenitore dei Neos, il partito liberale dal colore fucsia acceso che ha gettato la spugna nelle trattative con popolari e socialdemocratici. (SALTO)
Su altre fonti
Neanche una domanda ammessa. Ventisei minuti di discorso. (La Stampa)
Herbert Kickl, leader della destra (Fpö) in Austria, ha iniziato così il suo intervento parlando in conferenza stampa l'indomani aver ricevuto dal presidente federale Alexander Van der Bellen il compito di … (la Repubblica)
Tre mesi fa, commentando i risultati delle elezioni in Austria, avevamo concesso un credito eccessivo ai politici europeisti di quel Paese. E questo perché, siccome il 70% degli elettori austriaci si era ben guardato dal votare per la Fpoe di Herbert Kickl isolata all'estrema destra, gli altri partiti avrebbero considerato una priorità unirsi in coalizione per salvaguardare i valori europei. (il Giornale)
Berlino — Che l’estrema destra cresca in Paesi come l’Austria o la Germania, nelle patrie del nazismo, è qualcosa di «imperdonabile» per Ariel Muzicant. L’imprenditore austriaco e capo del Congresso ebraico europeo (Ejc), non… (la Repubblica)
Il capo dello Stato, Alexander Van der Bellen, infatti, ha conferito l'incarico di formare il nuovo governo a Herbert Kickl, leader dell'Fpö, il partito che fu di Jörg Haider. (Il Nord Est)
VIENNA — Una marea di lucine rosse ondeggia davanti alla cancelleria, il grido di battaglia è “nazis raus”, ma ogni tanto qualcuno intona, in italiano, “siamo tutti antifascisti”. Un cartello recita “niente coalizioni con gli amici di Putin”. (la Repubblica)