Internazionali d'Italia, Djokovic colpito in testa da una borraccia
TENNIS Il serbo numero uno al mondo colpito da un oggetto lanciato dal pubblico dalle tribune del cantrale del Foro italico Da video Brutto, bruttissimo episodio al termine della partita vinta agli Internazionali di Roma da Novak Djokovic contro il francese Moutet con il punteggio di 6-3, 6-1. Mentre il numero uno al mondo stava lasciando il campo centrale del Foro italico e firmava autografi ai tifosi, una borraccia lanciata dalle tribune lo ha colpito alla testa facendolo accasciare al suolo per diversi secondi. (Sport Mediaset)
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(Adnkronos) – Novak Djokovic non perde il buonumore nonostante la grande paura di ieri sera quando è stato colpito alla testa da una borraccia di alluminio, caduta involontariamente dallo zaino di un tifoso che si era affacciato per chiedergli un autografo. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Novak Djokovic campione anche di simpatia. Il campione serbo ha rassicurato tutti sulle sue condizioni dopo che la sera di venerdì, al termine del match vinto contro Moutet, è stato accidentalmente colpito in testa da una borraccia caduta dallo zaino di un tifoso. (Il Sole 24 ORE)
Novak Djokovic, tifoso del Milan e tennista numero 1 al mondo, colpito da una borraccia durante gli Internazionali di Roma al Foro Italico (Pianeta Milan)
Entrando si è fermato a firmare autografi e scattare selfie, ma a spiccare, oltre il sorriso, è il caschetto da ciclista indossato. Tutto passato per Novak Djokovic, dall'arrabbiatura allo spavento per la borraccia che ieri lo ha colpito al volto dopo che aveva vinto la gara d'esordio sul centrale. (Diretta)
Un caschetto da ciclista in testa e la solita dose di ironia. Nelle immagini girate da Ubitennis al Foro Italico, il campione serbo si ferma con dei tifosi a firmare autografi indossando un caschetto da ciclista oltre al cappellino. (ilgazzettino.it)
Meglio prevenire che curare. Anche Novak Djokovic ha fatto suo il suo detto dopo che venerdì sera una borraccia gli è caduta in testa (con tanto di sanguinamento) mentre firmava autografi al termine della partita vinta con Moutet in due set. (Sport Mediaset)