I taleban murano le finestre delle donne di Kabul
Bimba con la madre in burqa in un cimitero alle porte della capitale afghana Kabul - Ansa Prima segregate e annegate nel silenzio. Adesso, addirittura, murate. La tenaglia dei taleban sulle donne afghane si stringe sempre più forte. Il loro ultimo diktat impone che i palazzi in costruzione non abbiano finestre che si affacciano su ambienti, come la cucina o il cortile di un’abitazione vicina, in cui è probabile trovare donne alle prese con attività quotidiane come la preparazione dei pasti o la raccolta dell’acqua dai pozzi. (Avvenire)
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Le donne non devono essere visibili, neanche dalle finestre di casa. Dunque vanno murate tutte quelle finestre degli edifici residenziali attraverso le quali è possibile vedere “il cortile, la cucina, il pozzo del vicino e altri luoghi” che solitamente utlizzano. (Il Fatto Quotidiano)
Sabato scorso il leader del regime afghano, Hibatullah Akhundzada, ha emesso un decreto, annunciato su X dal suo portavoce Zabihullah Mujahid, che mira ad impedire “atti osceni” e stabilisce che “anche vedere il posto in cui le donne vivono, la cucina, il bagno e la porta del locale per il wc, è pericoloso”. (Demografica | Adnkronos)
Hanno annunciato che chiuderanno tutte le organizzazioni non governative nazionali e straniere in Afghanistan che impiegano donne, dopo averne già chiesto la sospensione dal lavoro due anni fa. In una lettera postata su X, il ministero dell'Economia ha avvertito che il mancato rispetto dell'ordine porterà le Ong a perdere la licenza per operare nel Paese (Sky Tg24 )
Confinare le donne tra le mura di casa e negare loro persino di affacciarsi al mondo, dopo averle già private della possibilità di viverlo. È quanto accade oggi in Afghanistan, dove un nuovo divieto imposto dai talebani impedisce alle donne di guardare fuori dalla finestra. (la Repubblica)
Gli edifici di nuova costruzione non dovrebbero avere finestre simili. (Adnkronos) – (OglioPoNews)
La decisione arriva due anni dopo aver intimato alle Ong di sospendere l'impiego di donne afghane, presumibilmente per motivi legati all'obbligo di indossare il velo islamico. I talebani hanno annunciato la chiusura di tutte le Ong nazionali e straniere che operano in Afghanistan e che impiegano donne. (Euronews Italiano)