Fermo, il rublo è ai minimi storici. Fabiani interviene sul mercato russo: «Le imprese in difficoltà»

Fermo, il rublo è ai minimi storici. Fabiani interviene sul mercato russo: «Le imprese in difficoltà»
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FERMO Per la calzatura fermana torna l’incubo rublo. Mercoledì scorso la quotazione ha sfiorato i 120 rubli per un euro. Ieri la svalutazione della moneta russa ha avuto una frenata e il valore è sceso a circa 115 rubli contro un euro. Un valore altissimo raggiunto solamente a marzo 2022 nelle settimane immediatamente successive all’invasione russa in Ucraina. La finanza È la conseguenza della decisione del presidente degli Usa Joe Biden di sanzionare Gazprombank, l’ultima grande banca russa che era stata esclusa dalle sanzioni e dove si concentravano i flussi di denari relativi alle vendite di gas russo. (corriereadriatico.it)

Su altre fonti

Il rublo russo continua a crollare, con una perdita tra il 6% e il 7% solo ieri. Gli esperti prevedono ulteriori cali, e molti commentatori vedono nella crisi economica una risposta americana alle minacce nucleari di Putin. (Tp24)

Per gli economisti l'ultimo segnale che c'è qualcosa che non va è arrivato con l'andamento del rublo: in una settimana a perso oltre l'11% precipitando fino a quota 113 (con un lieve recupero ieri) contro il dollaro, quasi ai livelli dell'inizio invasione. (il Giornale)

Il rublo è in calo anche nei confronti del dollaro ed è scambiato a 114,5 rubli per un dollaro. . (Tuttosport)

Economia russa: perché il rublo sta crollando?

Anche quelle relativamente benestanti (che in Russia significa quelle che arrivano all’equivalente di 10mila euro l’anno). I nuovi dati di Rosstat sull’inflazione, che La Stampa ha scorporato uno per uno, per i mesi di ottobre e novembre, certificano una situazione da brivido. (La Stampa)

“L’inflazione al consumo si è attestata allo 0,36% nella settimana dal 19 al 25 novembre. Nel settore alimentare, i tassi di crescita dei prezzi sono scesi allo 0,66% durante la settimana in esame: i tassi di crescita dei prezzi sono scesi al 3,8% per frutta e verdura e allo 0,32% per gli altri alimenti. (GEA)

Data 28 Novembre 2024 Salva Salvato Versione pdf Condividi Iscriviti per scaricare la versione pdf di questo articolo (Le Grand Continent)