In pensione a 64,2 anni, il sistema è a rischio squilibrio: l’allarme dell’Inps

A fine dicembre in Italia si contavano circa 16,2 milioni di pensionati, di cui 7,8 milioni uomini e 8,4 milioni donne, con un importo lordo complessivo delle pensioni erogate pari a 347 miliardi di euro. A livello di reddito pensionistico medio mensile, gli uomini percepivano circa il 35% in più rispetto alle donne, con un importo di 2.056,91 euro contro i 1.524,35 euro delle donne. Sono alcuni contenuti nel “XXIII Rapporto annuale sulle pensioni” firmato dall’Inps. (Finanza.com)

La notizia riportata su altre testate

Queste ultime, sebbene rappresentano il 52% del totale, percepiscono il 44% dell’ammontare complessivo dei redditi pensionistici. Il rapporto annuale pubblicato dall’Inps è una fotografia delle disuguaglianze che, oltre ad accompagnare i cittadini italiani in età lavorativa, permangono anche con il raggiungimento della pensione. (Open)

Lo scorso rapporto dell’Inps ha lanciato l’allarme: il calo della natalità e l’invecchiamento della popolazione, non compensati dall’immigrazione, stanno generando uno squilibrio tra contribuenti e pensionati. (Informazione Scuola)

Nel 2050 i cittadini con 65 anni e più potrebbero rappresentare fino al 35% della popolazione nazionale e "questo determina la necessità di ripensare l'attuale sistema di welfare". Lo ha detto il presidente dell'Inps, Gabriele Fava, presentando il XXIII rapporto annuale. (Tiscali Notizie)

La spesa per le pensioni in Italia resta elevata, con rischi per la sostenibilità dei conti a lungo termine. (FIRSTonline)

L'espressione "exhaustion gap" trae origine dall'analisi tecnica dei mercati finanziari e delinea, come si evince dalla sua traduzione, una "discrepanza di stanchezza" che interessa le donne e gli uomini, colpendo maggiormente le prime. (Roba da Donne)

Roma. Tiratura: 250mila e 20 esemplari. (SARdies.it)