Addio a Tognoli, nei giornali molti elogi e qualche amnesia di troppo

Carlo Tognoli è stato un sindaco amato, a Milano.

Ora che se n’è andato, a 82 anni, portato via dal Covid, i giornali lo celebrano con molti elogi e qualche amnesia.

Buon amministratore, inventò, prima delle estati romane, il risotto in piazza e la musica gratis al Castello.

Fu indagato […]

Era chiamato, con affetto, “Tognolino”.

(Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Giuseppe Sala: "Suoi atti politici profetici". A Milano l’ultimo saluto all’ex sindaco della città Carlo Tognoli, scomparso a di 82 anni. I funerali si sono poi conlcusi con un applauso (LaPresse)

In piazza sono comparse anche le bandiere del Psi. Tra i primi a rendere omaggio a Tognoli anche l’attuale numero due della Regione e assessore alla Sanità, Letizia Moratti, i deputati pd Lia Quartapelle ed Emanuele Fiano, Claudio Martelli, amico e compagno di Tognoli nel Psi, il segretario dell’Anpi provinciale Roberto Cenati (Ansa) (Corriere della Sera)

A darne l’annuncio su Twitter è Bobo Craxi: A darne l’annuncio su Twitter è Bobo Craxi: «Un pezzo della storia milanese, della Storia Socialista e anche della nostra vita che se ne va. Nato a Milano nel 1938, è stato eletto primo cittadino a soli 38 anni, nel 1976, ed è stato il sindaco più giovane della città. (Open)

Nella Sala Alessi oggi è stata allestita la camera ardente per l'ex sindaco di Milano scomparso ieri. Milano rende omaggio a un "grande sindaco della nostra città, un uomo politico concreto e aperto alle riforme" come sottolineato dal primo cittadino Giuseppe Sala. (IL GIORNO)

In queste foto dell'archivio Fotogramma alcuni momenti della sua vita - LEGGI L'ARTICOLO In tanti ora lo ricordano con affetto. (La Repubblica)

Piaceva ancora a molti, anche se il partito in cui aveva costruito la sua storia politica si era frantumato nella bufera di Tangentopoli. Si sentiva depositario di una storia importante vissuta da protagonista: socialista, con Turati e Nenni nel cuore. (Corriere della Sera)