Caso Puff Daddy, inizia oggi il processo per abusi sessuali e traffico di umani: rischia fino a 20 anni di carcere

Sulle presunte violenze durante le famigerate feste del rapper è Intervenuta con una lunga lettera anche la madre 83enne: «Mio figlio non è un mostro» Quando a New York scoccheranno le 10 del mattino (le 16 in Italia), si apriranno le porte del tribunale per Sean John Love Combs, per tutti Puff Daddy, per gli amici semplicemente Diddy, dallo scorso 16 settembre rinchiuso in un carcere di Brooklyn per traffico sessuale e racket (Open)

Se ne è parlato anche su altre testate

Si tratterebbe di «pubblicità pregiudizievole, che può solo contaminare la giuria» (Rolling Stone Italia)

Dopo l'arresto di Diddy il 16 settembre a New York, la scena musicale sta vivendo un momento di tensione, con artisti come Eminem e Kesha che hanno preso una chiara posizione contro il rapper. Uno dei brani che sta attirando particolare attenzione è "Fuel", tratto dall’ultimo album di Eminem, The Death of Slim Shady. (leggo.it)

Questa intervista, apparentemente innocua all'epoca, contiene una frase che oggi appare inquietante e profetica: «Probabilmente mi arresteranno». (leggo.it)

Diddy accusa il governo USA di usare video e immagini per mettere l'opinione pubblica contro di lui

Il potente rapper e produttore americano Sean “Diddy” Combs, dal 16 settembre è braccato dalla giustizia federale di New York per traffico sessuale, e un intero settore sta tremando. L’arresto di Sean ‘Diddy’ Combs: il caso che scuote lo spettacolo e la politica USA (Radio Capital)

Inizia alle 16 italiane il processo Tra le denunce, le ultime, che hanno fatto scalpore, quella dell’ex fidanzata Cassie Ventura, su cui ci sono video che dimostrano le violenze del cantante. (361 Magazine)

Dopo il secondo rifiuto dell'inserimento di una cauzione, i legali di Diddy hanno presentato una mozione in tribunale, accusando il governo degli Stati Uniti di alterare l'opinione pubblica nei suoi confronti. (Fanpage.it)