Si vantava di essere un 'cacciatore di ebrei', ma spacciava droga: arrestato nostalgico fascista

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La Gazzetta di Lucca INTERNO

Cronaca. . Si vantava di essere un 'cacciatore di ebrei', ma spacciava droga: arrestato nostalgico fascista. venerdì, 13 dicembre 2019, 13:43. di giuseppe bini. Gli uomini della Digos diretti da Leonardo Leone sono rimasti a bocca aperta quando, invece delle armi che cercavano, si sono trovati sotto gli occhi una vera e propria serra di marijuana: sequestrati 484 grammi di erba pronta per lo spaccio. (La Gazzetta di Lucca)

Se ne è parlato anche su altre testate

(Fotogramma). E' indagato per istigazione all'odio razziale (sui social network si presenta come 'Il cacciatore di ebrei', impugnando una pistola) ed è stato arrestato per produzione di droga, perché gli agenti di polizia, durante una perquisizione alla ricerca di armi, hanno scoperto nel seminterrato della sua villetta una serra per la coltivazione di marijuana. (Adnkronos)

E’ stata infine sequestrata mezzo chilo di marijuana, pronta ad essere venduta. 15 di lama e di una bandiera con croce celtica. (Versiliatoday.it)

E' da quella segnalazione del post razzista che la Digos ha poi trovato, perquisendo la casa di un 53enne presunto estremista di destra, Paolo Da Prato, una serra di marijuana dotata di ogni ritrovato tecnologico perfino per la conservazione sottovuoto. (LA NAZIONE)

Da quell’immagine difficile da commentare, da quelle poche terribili parole postate da Da Prato è iniziato tutto. Ma sono soprattutto le parole apparse a chiosa di quell’inquietante post ad aver convinto ad agire: “Cacciatore di ebrei”. (Luccaindiretta)

Infatti nel seminterrato della villetta è stato scoperto un vero e proprio laboratorio, finalizzato alla produzione di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Un’accusa grave, della quale Da Prato dovrà rispondere di fronte alla magistratura. (NoiTV - La vostra televisione)