Mattarella: «L'Ue non lascia soli gli Stati Uniti nella difesa della pace»
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«Per la stabilità internazionale e per contrastare chi calpesta il diritto internazionale, non bastano più gli Stati Uniti da soli. Non dobbiamo lasciarli soli e l`unica possibilità per farlo è quella di acquisire vere, efficaci, capacità militari». Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al XIX vertice del gruppo Arraiolos a Cracovia incentrato proprio sui rapporti transatlantici. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Una posizione condivisa anche dagli altri capi di Stato non esecutivi che una volta all’anno si riuniscono per ragionare e confrontarsi sulle sfide europee più urgenti. Non possiamo lasciare gli Stati Uniti da soli ad affrontare tutte le crisi che stanno sconvolgendo gli equilibri internazionali. (Agenzia askanews)
Ne è convinto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che nel suo intervento al XIX vertice del gruppo Arraiolos a Cracovia, ha detto: “Personalmente avverto, ancor più che rammarico, tristezza nel vedere immense quantità di risorse finanziarie per l’acquisto di armi, sottraendole a impieghi di carattere sociale. (Agenzia askanews)
Ne è convinto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che nel suo intervento al XIX vertice del gruppo Arraiolos a Cracovia, ha detto: "Personalmente avverto, ancor più che rammarico, tristezza nel vedere immense quantità di risorse finanziarie per l'acquisto di armi, sottraendole a impieghi di carattere sociale. (Tiscali Notizie)
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è tornato a parlare della necessità di una difesa comune europea intervenendo al XIX vertice del gruppo Arraiolos. “Il nostro Continente si trova ad affrontare grandi sfide di diversa natura: da quelle climatiche a quelle geopolitiche. (B-Lab Live!)
"La Presidenza Biden ha rivolto nuovamente, e in pieno, la sua attenzione all’Europa". (Civonline)
CRACOVIA – Spendiamo troppo in spese militari, sottraendo queste risorse al sociale, si rammarica Sergio Mattarella, ma dopo l’invasione della Russia in Ucraina l’Europa non ha altra scelta. S’impone la necessità “indifferibile” di una difesa comune. (la Repubblica)
