Italia-Australia, semifinale live alle 13 su SuperTenniX: apre Berrettini-Kokkinakis
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Nella sua storia l'Australia ha vinto 28 volte la Davis. E' la seconda nazione più titolata nella storia della manifestazione dopo gli USA. E' anche la seconda, sempre dopo gli USA, ad aver vinto più di 200 confronti tra nazioni. Ma non vince l'insalatiera dal 2003: allora superò in finale la Spagna 3-1, guidata in campo dall'attuale capitano Lleyton Hewitt. L'Australia si è qualificata come seconda classificata nel Gruppo B grazie ai successi su Francia e Repubblica Ceca e sconfitta contro la Spagna. (SuperTennis)
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L’Italia ha sconfitto l’Australia con un perentorio 2-0 e si è qualificata alla finale della Coppa Davis 2024: dopo il successo in rimonta ottenuto da Matteo Berrettini contro Thanasi Kokkinakis, Jannik Sinner ha surclassato Alex de Minaur in maniera perentoria e così gli azzurri si sono meritati l’accesso all’atto conclusivo della massima competizione per Nazionali di tennis. (OA Sport)
Contro l’Australia di Alex De Minaur, Sinner e compagni dovranno conquistare il pass per l’ultimo atto del torneo. L’Italia insegue un’altra finale di Coppa Davis. (la Repubblica)
Roma, 23 nov. Dopo aver perso il primo parziale al tie break, l'azzurro ha piazzato il break decisivo all'ottavo game. (Tiscali)
A guidare gli azzurri ci sarà, ovviamente, Jannik Sinner, numero uno del ranking ATP e fresco vincitore delle Finals di Torino, a coronamaneto di una stagione pressoché perfetta. Insieme all’altoatesino, ecco forse la squadra che forse Filippo Volandri avrebbe sempre voluto schierare. (Calcio e Finanza)
I quarti di finale di Davis hanno sancito che siamo davvero in un altro mondo: le incertezze del Lorenzo Musetti all'esordio sono un incidente passeggero rispetto a quello che si è visto dopo, da Sinner ma anche da Berrettini, e una volta sarebbe stato il contrario. (il Giornale)
A guidare gli azzurri ci sarà, ovviamente, Jannik Sinner, numero uno del ranking ATP e fresco vincitore delle Finals di Torino, a coronamaneto di una stagione pressoché perfetta. Insieme all’altoatesino, ecco forse la squadra che forse Filippo Volandri avrebbe sempre voluto schierare. (Calcio e Finanza)