Meteo. Verso l'apice del caldo, nel weekend picchi di 35°C. Ecco dove
Ecco dove Temperature in aumento nel weekend, fino a martedì anche al Sud, con punte di oltre 35°C.
Punte di 34/36°C sulla Val Padana tra Lombardia ed Emilia, 33/34°C sulle zone interne di Toscana, Lazio e in Umbria.
Verso l'apice del caldo, nel weekend picchi di 35°C.
Più freschi i litorali ma con afa in aumento, specie sull'area tirrenica
INIZIO SETTIMANA ANCORA PIU' CALDO.
Ne parlano anche altri media
Sabato 21 maggio: anticiclone intenso su tutta Italia, caldo in aumento al nord e versante tirrenico con picchi di 34-36°C. Il forte contrasto termico tra aria fresca in quota e aria molto calda presente in pianura Padana darà luogo a temporali intensi e localmente estremi. (MeteoLive.it)
Eloquenti i valori di CAPE (l'energia potenzialmente utile per lo sviluppo di temporali) prevista domenica in pianura Padana. In questi giorni le temperature saliranno fino a 35°C in pianura Padana e in Sardegna, segnando anomalie tra i 7 e i 10°C oltre le medie stagionali. (MeteoLive.it)
Ciò determinerà nella serata del giorno in esame un possibile passaggio perturbato che sembra tuttavia interessare maggiormente le aree nordorientali del Paese. Seguite, come sempre, tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia per le prossime ore e i prossimi giorni sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo ad iscrivervi (Centro Meteo italiano)
Tra oggi e domani avremo cosi bel tempo su tutte le regioni, con temperature massime prossime ai 30°C e localmente anche superiori. CONTINUA A LEGGERE. (Centro Meteo italiano)
Massime in ulteriore rialzo, fino a 35 gradi sabato, qualche grado in più domenica. Le temperature arriveranno ampiamente ai 35 gradi e saranno accompagnate anche da un alto tasso di umidità. (Sky Tg24 )
Un robusto promontorio anticiclonico di matrice africana si trova esteso dal Mediterraneo centro-occidentale fino all’Europa centrale, dispensando elevata stabilità atmosferica. Bel tempo in Italia grazie al promontorio africano. (Centro Meteo italiano)