L'uragano Milton terrorizza la Florida e fa piangere in diretta il meteorologo: "E' orribile!" (video)
L'uragano Milton si prepara a colpire la Florida. E mentre molti residenti sono in fuga, le condizioni si aggravano al punto che il meteorologo della NBC John Morales è scoppiato in lacrime commentando l'avvicinarsi dell'uragano e spiegando la sua pericolosità: "È semplicemente un uragano incredibile, incredibile, incredibile. È sceso... È sceso di 50 (Secolo d'Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
E' quanto ha dichiarato Kamala Harris assicurando che «società ed individui che cercano di approfittarsi degli americani in emergenza devono sapere che l'amministrazione sta monitorando le accuse di frodi e aumento di prezzi e metterà di fronte alle loro responsabilità chi ha cercato si avvantaggiarsi». (Corriere della Sera)
Originato nel Golfo del Messico, si prepara a colpire la Florida e la costa sud degli Stati Uniti alzando lo stato di allerta in tutta l’area. L'Uragano Milton è il più forte ciclone del 2024. (WIRED Italia)
In allerta c’è soprattutto la Florida centrale, incluse le città di Tampa – che potrebbe essere colpita in pieno per la prima volta dal 1921 -, Fort Myers, Orlando (sede di DisneyWorld), Cape Canaveral e Daytona Beach. (Corriere della Sera)
L’uragano Milton ha un potenziale distruttivo elevatissimo, ma non è il più forte degli ultimi 20 anni. Il meteorologo Guido Guidi, tenente colonnello dell’Aeronautica militare, spiega quali sono le caratteristiche di quella che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito “la tempesta del secolo”. (ilmessaggero.it)
Con venti che superano i 260 chilometri orari e un potenziale distruttivo mai visto in Florida, la storia di Milton è diventata simbolo di come il cambiamento climatico stia trasformando gli eventi atmosferici in sfide sempre più temibili. (Virgilio)
Il presidente ucraino guarda però avanti e in una serie di note pubblicate su X, ex Twitter, spiega che «la situazione sul campo di battaglia crea un’opportunità per un’azione decisiva per porre fine alla guerra non più tardi del 2025». (Open)