Israele ancora contro l'UNIFIL: «Organizzazione inutile, fa da scudo a Hezbollah»

Il politico dello Stato ebraico ha chiesto ai «caschi blu» di ritirarsi dal sud del Libano, in quanto incapaci di proteggere gli israeliani dagli attacchi di Hezbollah. «Lo Stato di Israele farà tutto il possibile per garantire la sicurezza dei suoi cittadini e, se l'ONU non può aiutare, almeno non dovrebbe interferire e spostare il suo personale dalle zone di combattimento», ha commentato Eli Cohen su X, mentre le truppe israeliane stanno avanzando nella zona, nel tentativo di distruggere le infrastrutture militari di Hezbollah. (Corriere del Ticino)

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TAJANI: “I CASCHI BLU ITALIANI NON LASCERANNO LE POSTAZIONI”. COLPITO UN VILLAGGIO CRISTIANO: 21 MORTI. (Il Fatto Quotidiano)

Israele si scopre vulnerabile dopo l'attacco di domenica sera alla base militare di Binyamina. Intanto resta altissima la tensione nelle basi Unifil del Libano meridionale dopo il ferimento di cinque caschi blu (La Stampa)

Guerra, ultime notizie. Nuovo raid Idf su centro distribuzione aiuti a Jabalia, 10 morti e 30 feriti

E' la prima volta che il villaggio in una regione montuosa a maggioranza cristiana, viene preso di mira da quando Hezbollah e Israele sono entrati in guerra aperta il 23 settembre. La Croce Rossa libanese ha riferito che diciotto persone sono state uccise in un attacco israeliano contro un villaggio nel nord, Aitou. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Parzialmente raso al suolo il piccolo villaggio di Ain Bourday (LAPRESSE)

Drone di Hezbollah buca le difese: uccisi 4 soldati israeliani. Cinque bimbi palestinesi morti in un raid (Il Sole 24 ORE)