La Juve si gode la semplicità del calcio e il peso del talento
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Basta poco, a volte, per essere felici. Un unico gol, seppur bellissimo, la vittoria contro una squadra sotto di 20 punti, un minimo di ordine, una grinta accettabile. Basta poco, dopo aver toccato il fondo, e non solo sul piano dei risultati: più delle rovinose cadute con Atalanta e Fiorentina, preoccupava la genesi, l’indolenza che le aveva generate. Per questo il popolo della Juventus applaud… (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La reazione dei bianconeri in campo, poi, non era neanche quotata: quasi tutti non vedevano l’ora di liberarsi di un tecnico ogni giorno più ingombrante e che sacrificava totalmente le loro caratteristiche all’Idea (alla fin fine sbagliata). (La Gazzetta dello Sport)
Luca Calamai, giornalista, ha detto la sua sulla Juventus, parlando anche della partita contro il Genoa, terminata 1-0. (JuveNews.eu)
Nel gol realizzato dalla Juventus c'è anche il suo zampino: la palla uscita in fallo laterale ridata subito ai suoi, la voglia di giocare e attaccare la profondità. Forse non bella, ma solida e soprattutto vincente. (RaiNews)
Dalla frenesia nei movimenti al rimprovero a Nico Gonzalez , fino ai colloqui con Renato Veiga . Tutte componenti che fino a qualche settimana fa sembravano un lontano miraggio. (Tuttosport)
TORINO – A prima vista, in troppi momenti l’assaggio di Juve di Tudor ha mostrato una sinistra continuità con quella di Motta, specie quando i tentennamenti spauriti di una squadra senza fiducia in sé stessa hanno frenato i possibili slanci di gioco: i bianconeri hanno saputo costruire azioni da gol corali solamente nell’ultimo quarto d’ora. (la Repubblica)
Ma fondamentale per ricalibrarsi, per tirare un sospirone di sollievo per poi correre forte in avanti. Da qualcosa bisognava pur ricominciare, in fondo. (Calciomercato.com)