Angela Merkel rivela retroscena sul conflitto russo-ucraino e le sfide della Nato - Ultima Voce
Angela Merkel rivela retroscena sulla sua lunga carriera politica e analizza le scelte chiave che hanno segnato la geopolitica internazionale. Nel suo nuovo libro di memorie, “Libertà”, l’ex cancelliera tedesca affronta temi come il conflitto russo-ucraino, il ruolo della Nato e i difficili rapporti con leader globali come Donald Trump. Con una prospettiva sincera e critica, Merkel racconta i momenti più complessi del suo mandato, offrendo una visione unica sulla politica internazionale. (Ultima Voce)
Se ne è parlato anche su altri giornali
«Dissi no all’Ucraina, e non cambio idea»: lo scrive Angela Merkel nelle memorie che saranno in libreria il 26 novembre (Kiepenheur&Witsch; 700 pag.;38 euro). Ma già escono le prime anticipazioni. Nel 2008 al vertice di Bucarest, ricorda di aver votato contro l’ingresso immediato dell’Ucraina e della Georgia nella Nato. (Italia Oggi)
Trump, Putin e la sua giovinezza nella RDA: Angela Merkel, cancelliera tedesca dal 2005 al 2021, racconta il suo percorso politico e personale nelle sue memorie intitolate "Libertà: Ricordi 1954-2021", in uscita martedì prossimo. (L'HuffPost)
In alcuni estratti del libro, pubblicati dal settimanale tedesco Die Zeit, la 70.enne afferma di aver inizialmente frainteso Trump durante il loro primo incontro nel 2017 nello Studio Ovale della Casa Bianca, dove il tycoon tentò di «umiliarla» rifiutandosi di stringerle la mano davanti ai fotografi intenti a immortalare il loro incontro: «Invece di tollerarlo stoicamente, gli ho sussurrato che avremmo dovuto stringerci di nuovo la mano. (Corriere del Ticino)
Nel suo memoir «Libertà» la politica tedesca ricorda il suo "no" all'ingresso dell'Ucraina nella Nato: «Non sarebbe bastato per fermare l'aggressione russa» (Open)
Il settimanale tedesco Die Zeit ha pubblicato alcuni estratti dell'autobiografia dell'ex cancelliera, accendendo i riflettori sui passi che giustificano gli sforzi per ritardare la richiesta di adesione di Kiev all'Alleanza durante il suo mandato. (QuiFinanza)
È netto il «nein» che il cancelliere Olaf Scholz oppone all'adesione dell'Ucraina alla Nato, almeno finché durerà la guerra mossa dalla Russia. Al vertice Nato di Bucarest nel 2008, l'allora cancelliera Angela Merkel impedì il riconoscimento dello status di Paesi candidati all'adesione a Ucraina e Georgia, già minacciate dalla Russia. (il Giornale)