Grande successo al Liceo Statale “Benedetto Croce” Avezzano per la Giornata Europea delle Lingue – Terre Marsicane
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Avezzano – Si è tenuta oggi, come da consolidata tradizione, la quermesse del Liceo Croce in occasione della Giornata Europea delle Lingue, tesa a valorizzare la ricchezza linguistica dell’Unione Europea. Tema scelto dai docenti del dipartimento linguistico quest’anno “One world, Un Monde, Un Mundo, Ein Welt”. Ad aprire l’evento la Vicaria prof.ssa Angela Ciccarelli e le alunne del gruppo musicale Aurora Iaboni (2G), Giulia Magnante (2G), Caterina Del Zotto (3G) con l’Inno alla Gioia. (Terre Marsicane)
Su altri giornali
Giovedì 26 settembre è stata una giornata particolare e diversa dalle altre per i ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’istituto Brigida di Termoli. (Primonumero)
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È un’affermazione sulla quale riflettere oggi, in tempi di omogeneizzazione culturale in cui i motori della globalizzazione vogliono solo sudditi obbedienti”. 2024 - “Remy De Gourmont, poeta e scrittore francese, diceva che, quando un popolo non osa più difendere la propria lingua, è pronto per la schiavitù. (Il Centro)
La Giornata europea delle lingue ci ricorda che imparare una lingua è un passo verso l’apertura e il rispetto per le altre culture ed ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’apprendimento delle lingue per potenziare il plurilinguismo e la comprensione interculturale, di promuovere la ricca diversità linguistica e culturale dell’Europa e di favorire l’apprendimento delle lingue per tutto l’arco della vita. (NTR24)
L’Inter dovrà superare questo difficile momento prima che arrivi la sosta. L’obbligo ad Udine è quello di vincere, o meglio un vero e proprio imperativo. Domenico Marocchino tratta il tema su TMW Radio. (Inter-News)
Un evento organizzato per sensibilizzare e far comprendere agli studenti e alle studentesse l’importanza dell’apprendimento delle lingue per potenziare il plurilinguismo e la comprensione interculturale, affinché la diversità e la pluralità del patrimonio storico- culturale dell’Europa vengano percepiti come bene comune e identitario. (Qui Mesagne)