Tragedia a Focene, affonda un peschereccio: morti padre e figlio

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Maltempo Morti sul lavoro

Dramma nel pomeriggio di oggi al largo di Focene (Fiumicino), dove un'imbarcazione è affondata a causa di un'improvvisa mareggiata. A perdere la vita sono stati due pescatori, padre e figlio, rinvenuti dopo lunghe ricerche. L'allarme nel pomeriggio Secondo quanto riferito sino ad ora, la tragedia si è verificata nel pomeriggio di oggi, domenica 22 dicembre. I due pescatori si trovavano a bordo della vongolara, un'imbarcazione di circa 13 metri, ed erano impegnati nelle loro mansioni quando si sono imbattuti nella bufera. (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

Guardia costiera : (Tuscia Web)

Quel lavoro che li chiamava a svegliarsi nel cuore della notte, ad affrontare il mare anche nelle peggiori intemperie. La comunità di Fiumicino si stringe nel dolore per la morte di Massimo Di Biase e Claudio Di Biase, padre e figlio, 69 e 29 anni, esperti pescatori: stavano rientrando da una battuta di pesca per trasferire sul mercato locale le vongole lupino che sarebbero state vendute per il cenone della vigilia di Natale. (leggo.it)

Immediato era scattato l'sos al 1530 - il numero delle emergenze in mare - e l'invio in acqua dei mezzi della Capitaneria di Porto di Fiumicino: a prendere il largo per le ricerche una motovedetta Acp836, un gommone e un rimorchiatore, si è alzato anche un elicottero dell'Aeronautica Militare e si sono attivati anche i sommozzatori dei vigili del fuoco. (Corriere Roma)

Peschereccio affonda a largo di Focene, chi sono i due pescatori morti: l'ultima foto su Instagram

In poco tempo il natante adibito alla cattura di molluschi è stato sommerso da onde alte due metri, a causa di una prevista ma improvvisa libecciata, e i due pescatori a bordo del 13 metri sono finiti in acqua nonostante il tentativo di trovare riparo nella cabina di pilotaggio. (ilmessaggero.it)

Un tragico incidente si è verificato al largo di Focene, sul litorale romano, dove un peschereccio vongolara di circa 13 metri è affondato nel pomeriggio del 22 dicembre. L’allarme è scattato tramite il numero per le emergenze in mare 1530, attivando immediatamente le operazioni di soccorso da parte della Guardia Costiera, sotto il coordinamento della Sala Operativa di Civitavecchia. (Sky Tg24 )

Dopo ore di ricerche nel mare in burrasca sono stati recuperati i corpi dei due pescatori morti: Massimo Di Biase e suo figlio Claudio Di Biase. (Fanpage.it)