Domani in paese addio a Tavecchio, ex sindaco

Lutto per il calcio e per gli abitanti di Ponte Lambro: Carlo Tavecchio si è spento a 89 anni all’ospedale di Erba per le conseguenze di una polmonite. Il suo nome era diventato noto a tutti quando nell’agosto 2014 divenne presidente della Figc, anche se Tavecchio in quel mondo era entrato 40 anni prima come numero uno della Lega Nazionale Dilettanti, che ancora oggi guidava in Lombardia. Un’esperienza, quella alla guida della Figc, conclusa a novembre 2017 con le dimissioni per la mancata qualificazione ai Mondiali. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In questi ultimi anni ci siamo sentiti spesso, la mia opinione è che Carlo fosse una persona diversa negli ultimi tempi. Così Giovanni Malagó, presidente del Coni, ha ricordato Carlo Tavecchio, morto stanotte. (fcinter1908)

D’accordo, Carlo Tavecchio è stato quello dell’Opti Pobà. D’accordo, Carlo Tavecchio è stato quello che «Dobbiamo imparare che chapeau da chi? Che? Chi? Chapeau lo dico io». D’accordo è stato quello che: «La Christillin è nel consiglio Fifa grazie agli gnomi dietro le scrivanie italiche». (IlNapolista)

Ma anche la Federcalcio di San Marino si unisce al cordoglio della Figc e del calcio italiano per la scomparsa di Carlo Tavecchio, presidente della Federcalcio italiana dal 2014 al 2018. Fu proprio nelle vesti di presidente federale che, nel settembre 2014, partecipò alla cerimonia di inaugurazione del San Marino Stadium dopo i lavori di rifacimento cui l’impianto era stato sottoposto, compresa la costruzione della torretta multiservizi. (il Resto del Carlino)

Marco Parolo ricorda a Sportitalia Carlo Tavecchio, scomparso oggi all’età di 79 anni: Ho un bellissimo ricordo, soprattutto ad Euro 2016, quando è venuto a trovarci in ritiro a Montpellier (Calciomercato.com)

D'accordo, Carlo Tavecchio è stato quello dell'Opti Pobà. D'accordo Carlo Tavecchio è stato quello che: «La Christillin è nel consiglio Fifa grazie agli gnomi dietro le scrivanie italiche». (ilGiornale.it)

Il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, esprime così in una dichiarazione il suo cordoglio per la morte dell'ex presidente federale. Ci lascia un amico dalle grandi qualità umane, molto impegnato nel sociale, e un dirigente preparato, che ha saputo dare voce e dignità alle società dilettantistiche e che non ha mai rinunciato a innovare". (fcinter1908)