L'italiano Elanain Sharif nel carcere di Giza, rischia 3 anni. Appello della madre. E' accusato di diffusione di materiale porno

E’ un appello accorato quello che arriva dall’ Egitto dalla madre di Elanain Sharif, quarantaquattrenne nato in quel Paese ma cittadino italiano , fermato al suo arrivo in aeroporto al Cairo. «Sono molto preoccupata perché mio figlio sta male. Aiutatemi, lui ha bisogno di me e io di lui. Non so cosa fare» ha detto la donna con un audio diffuso tramite il legale che l’assiste, l’ avvocato Alessandro Russo (Gazzetta del Sud)

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È in Egitto ma si sono perse le sue tracce: Elanain Sharif, 44enne nato in Egitto ma cittadino italiano, è stato fermato dalle autorità egiziane al suo arrivo dall’Italia il 9 novembre. (Il Sole 24 ORE)

Sharif infatti ha lavorato in passato nell'industria del porno col nome di Sheri Taliani. (Fanpage.it)

“Sono la mamma di Sharif, è stato messo in carcere appena siamo arrivati in aeroporto; non posso sapere come sta, non riesco a parlarci e sono molto preoccupata anche perché sta male: ha subito tre interventi alla schiena, l’ultimo trenta giorni fa a Londra. (Corriere dell'Umbria)

Italiano arrestato in Egitto, il legale: "In carcere trattato in modo disumano"

È l’appello trasmesso attraverso il suo legale, Alessandro Russo, dalla mamma di Sherif Elanain, 44 anni italo-egiziano, residente a Terni , fermato e arrestato al suo arrivo a Il Cairo. “Sono molto preoccupata perché mio figlio sta male. (Terni in rete)

L'uomo è noto da anni in Egitto per la sua attività nel settore pornografico e già in passato era stato al centro di polemiche: la sua presenza al Festival Internazionale del Cinema del Cairo nel 2016 aveva suscitato critiche, costringendo la direzione dell’evento a diramare un comunicato per smentire di averlo invitato. (Adnkronos)

“La madre di Elanain è riuscita a parlare col figlio solo il giorno dopo l’arresto, hanno parlato in italiano per non farsi capire dagli agenti, e lui gli ha detto che in carcere è trattato in modo inumano, è costretto a stare sempre in piedi, può stendersi solo mezz’ora al giorno, se vuole sedersi deve pagare, ha ancora gli stessi vestiti di quando lo hanno arrestato’’, ha riferito l’avvocato Russo. (CremonaOggi)