Chiara Jaconis morta colpita da una statuetta: le immagini delle videocamere

18/09/2024 INTERNO

Individuato il balcone da cui sarebbe caduto l'oggetto – un pesante porta essenze profumate – che domenica pomeriggio ha colpito alla testa Chiara Jaconis, mentre passeggiava ai Quartieri Spagnoli con il fidanzato Livio Rousseau. La giovane turista di Padova è spirata ieri mattina, troppo grave l'edema cerebrale provocato dal colpo. Il viaggio a Napoli era un regalo per i suoi 30 anni da parte del fidanzato e lei ne era entusiasta. (Today.it)

La notizia riportata su altri giornali

Due avvisi di garanzia nell’ambito delle indagini sulla morte di Chiara Jaconis, turista 30enne deceduta in ospedale a Napoli, a causa delle gravi ferite riportate alla testa dopo essere stata colpita da una parte della statuetta precipitata da un palazzo nei Quartieri Spagnoli domenica pomeriggio. (Sardegna Live)

Chiara Jaconis morta a Napoli: due indagati Chi indaga sulla morte di Chiara Jaconis a Napoli, come riportato dall’agenzia ANSA, non ha ancora chiaro chi sia il responsabile dell’incidente che ha causato il decesso della giovane di Padova (Virgilio Notizie)

Omicidio colposo e omessa vigilanza: sono queste le ipotesi di reato formulate dalla Procura di Napoli nei confronti della coppia residente nell’appartamento da cui, domenica scorsa, è caduta una statuina che ha causato la morte della turista padovana trentenne, Chiara Jaconis. (tviweb)

Sulla vicenda accaduta a Napoli pochi giorni fa, dove la turista padovana trentenne Chiara Jaconis, ha perso la vita a causa di una statuina caduta, la Procura di Napoli ipotizza che i reati nei confronti della coppia che abita nell’appartamento dove è precipitata la statuina siano omicidio colposo e omessa vigilanza. (italia2news.it)

Fascicolo aperto Omicidio colposo e omessa vigilanza: sono i reati che la Procura di Napoli ipotizza nei confronti della coppia che abita nell'appartamento dal quale domenica scorsa è precipitata la statuina che ha ferito a morte la Chiara Jaconis, turista trentenne di Padova con origini calabresi. (LaC news24)

Tuttavia sarebbero dovuti essere i genitori a vigilare sul bambino. La procura ha iscritto nel registro degli indagati i genitori del bambino che ha fatto cadere la statuetta sulla testa della 30enne. (Il Giornale d'Italia)