Moto gp e KTM, Pernat: “Al 90% si corre, confidiamo in Red Bull”
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– In pericolo il futuro di KTM nel motomondiale. La casa austriaca dovrebbe gareggiare il prossimo anno con quattro moto, le due ufficiali più le due satellite, dove sono sbarcati Enea Bastianini e Maverick Vinales, ma la crisi finanziaria in cui è coinvolta, piano di rientro e un debito stimato di quasi 3 miliardi, gettano ombre sul futuro nello sport. Ridotta la partecipazione alla Dakar, KTM sta portando avanti un piano di taglio del personale ed è in ballo una istanza di insolvenza in cui i creditori sono in attesa di sapere se riceveranno qualche denaro arretrato, segno di una condizione finanziaria decisamente labile. (Quotidiano Sportivo)
Se ne è parlato anche su altri media
La crisi nera che ha colpito uno storico marchio produttore di motociclette potrebbe gettare un’ombra nel cuore degli appassionati di MotoGP che ora, potrebbero non avere scelta se non prepararsi a dare l’addio ad una storica scuderia molto seguita anche nel nostro paese; del resto, sono stati gli stessi dirigenti del marchio ad annunciare che il futuro del brand, ora, appare quantomeno in dubbio. (AutoMotoriNews)
KTM Sportmotorcycle GmbH sta attraversando un momento teso e delicato riguardo alla sua esistenza e salute finanziaria. Anche se la situazione è disperata, come la descrive Carlo Pernat, è anche “meno drammatica” di quanto le notizie vogliano far sembrare, crede. (Motorcycle Sports)
La notizia è di oggi e l’abbiamo anche approfondita: KTM ha bloccato lo sviluppo della RC16 per il 2025. Non significa, sia inteso, che chiuderà anche con le corse, ma semplicemente che, ancora una volta, il dichiarato non corrisponde con quanto poi accade veramente. (MOW)
Il paddock della MotoGP sussurra, i meccanici si scambiano sguardi preoccupati, mentre nei box si respira un’aria pesante come il piombo. KTM, il marchio che ha portato una ventata di novità nel circus delle due ruote, sta affrontando la sua sfida più difficile. (nextmoto.it)
A dichiararlo due associazioni di tutela dei creditori. Il produttore austriaco di moto da corsa Ktm è stato posto in amministrazione controllata dopo aver accumulato 1,8 miliardi di euro di debiti. (Il Messaggero - Motori)
Lo scorso 29 novembre KTM ha presentato al tribunale di Ried im Innkreis tutte le carte necessarie all’apertura del processo di ristrutturazione in regime di auto amministrazione che sarà supervisionata dallo stesso tribunale. (motosprint.it)